Toscana

COOPERAZIONE: BIMBI PALESTINA CURATI TEL AVIV, PROSEGUE PIANO DELLA REGIONE TOSCANA

“Salviamo i bambini: la medicina al servizio della pace”: è questo l’obiettivo del progetto di cooperazione sanitaria che continuerà a vedere impegnata la Regione Toscana in una delle zone più “calde” del pianeta, la Palestina. Il progetto, che è stato firmato in questi giorni dall’assessore regionale Massimo Toschi e dal direttore del dipartimento di medicina del “Centro Perez per la Pace” di Tel Aviv, Dan Shanit, rappresenta la prosecuzione del programma già avviato con successo fin dal 2003 dagli stessi soggetti.

“Un programma – ricorda l’assessore Massimo Toschi – che ha già permesso di curare oltre 3000 bambini palestinesi in ospedali palestinesi e isareliani. Nell’ambito del progetto la Regione Toscana si avvale di una struttura di altissima competenza medico-scientifica, come l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove si svolgono, tra l’altro, corsi di formazione e aggiornamento per i medici israeliani e palestinesi che partecipano al progetto. Corsi che, secondo gli intendimenti comuni, si terranno non appena possibile a Gerusalemme, sempre con la partecipazione e il supporto del Meyer. L’obiettivo che unisce la Toscana e il Meyer – prosegue l’assessore – con gli altri partecipanti al progetto, dal centro Perez alle strutture ospedaliere della Cinsgiordania e di Gaza, all’Associazione dei medici palestinesi che offre la sua collaborazione con grande impegno e disponibilità è quello di dare un contributo alla pace nell’area attraverso un’opera doverosa e fondamentale come quella dell’ assistenza ai bambini”.

“Sono infatti i bambini – continua Toschi – a pagare il tributo più alto alla guerra e alla violenza. Offrire loro le cure necessarie e le terapie riabilitative più all’avanguardia per prevenire disabilità e danni permanenti è per noi – sottolinea l’assessore regionale – uno strumento di primaria importanza per rafforzare il dialogo e lavorare per la pace, ed é per questo che abbiamo anche voluto scriverlo a chiare lettere nell’accordo che abbiamo siglato”.

La Regione Toscana ha stanziato per il progetto, che coprirà il periodo 2007-2009, una somma di 400 mila euro all’anno. Gli ospedali israeliani si impegnano a contribuire riducendo del 50% le tariffe per i ricoveri dei bambini palestinesi.

Un secondo accordo sottoscritto dall’assessore Toschi insieme a Ron Pundak per il centro Perez e Riad Malki per l’associazione palestinese Panorama Center, permetterà invece un lavoro comune a 50 Ong (organizzazioni non governative) palestinesi e altrettante isareliane. Grazie al memorandum siglato la Regione Toscana parteciperà a pieno titolo e con piena responsabilità ad un network denominato “Forum Ngo per la pace isareliano/palestinese” che avrà il compito di lavorare per i diritti umani e per far crescere nei due popoli la consapevolezza che il loro futuro è interdipendente.

L’associazione ha inoltre il compito, attraverso la partecipazione diretta della Regione Toscana, di rafforzare e consolidare il coinvolgimento dell’Italia nel processo di pace, tenuto conto del ruolo crescente svolto dal nostro Paese nel Medioriente, in ottemperanza con le risoluzioni Onu e con le linee di azione dell’Unione Europea. Nel prossimo mese di aprile, nell’ambito del progetto, le Ong palestinesi e israeliane, insieme ad organizzazioni non governative europee e italiane (con una importante partecipazione toscana) si ritroveranno a Firenze, per un incontro che si svolgerà sotto l’egida della Regione Toscana. (ANSA).

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