Toscana

COOPERAZIONE: LA TOSCANA SOSTIENE LA «FRANCIGENA» IN MEDIO ORIENTE

E’ un tracciato che risale all’epoca romana, si chiama oggi ‘Strada del patrimonio della Terra Santa del nord’ e collega sei città, tre palestinesi (Jericho, Nablus e Tulkarem) e tre israeliane (Akko, Haifa e Taybeh). Quella che può essere un po’ considerata la Francigena del Medio Oriente viene aiutata dalla Toscana per la promozione e valorizzazione del suo patrimonio storico e culturale contribuendo anche alla ricerca di un dialogo comune. Il progetto toscano, dal nome ‘Med cooperation’, è stato avviato nel 1999 e coinvolge la Regione, 13 Comuni (Arezzo, Borgo San Lorenzo, Empoli, Fiesole, Firenze, Livorno, Montevarchi, Pisa, Pitigliano, Pontedera, Quarrata, San Giovanni Valdarno e Siena), 5 province (Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia e Siena), e tre ong (Cospe, Medina e Ucodep). Le risorse stanziate dalla Regione, dall’Unione europea, dalla Fondazione Mps e dall’Associazione Arte continua sono circa 755 mila dal 2003 al 2006.

L’occasione per riparlare del progetto di cooperazione arriva dalla visita dei sei sindaci delle città mediorientali coinvolte: da oggi e fino al 15 gennaio saranno a Pisa, Livorno e Firenze dove incontreranno gli amministratori e i soggetti che operano nel progetto. Lunedì firmeranno un documento comune di intenti sulle iniziative future. Finora, è stato spiegato in una conferenza stampa alla quale ha partecipato tra gli altri anche il vicepresidente della Regione Federico Gelli, ‘Med cooperation’ ha previsto la promozione del turismo nelle città attraversate dalla strada, la valorizzazione delle produzioni tipiche, e progetti di recupero e restauro di monumenti ed edifici. Nei prossimi mesi saranno realizzate anche guide turistiche da presentare nei saloni internazionali. (ANSA)