Toscana

COOPERAZIONE, SERVIZI PUBBLICI TOSCANI PER 6 COMUNI PALESTINESI

La creazione di un consorzio di sei comuni palestinesi che godrà di un team di esperti nella gestione del servizio idrico e dei rifiuti. E’ questo il risultato del progetto Plus, piano di cooperazione fra Cispel, Regione ed enti locali della Toscana, e dal Ministero delle Autorità locali palestinesi, presentato stamani in una conferenza stampa in cui erano presenti fra gli altri tre ingegneri palestinesi di alcuni comuni del distretto di Gerusalemme e Michelangelo Fabbrini, direttore della Water right foundation, che riguarderà i sei comuni di Beir Nabala, Al-Jeeb, Bet Hanina, Al Jadeera e Qalandya. Il progetto Plus è partito nel 2006 con l’obiettivo di esportare in Palestina competenze e professionalità dei tecnici toscani, alla fine di diffondere un ‘Know how’ che possa rappresentare, come dice il presidente Cispel Confservizi Toscana, Alfredo de Girolamo, “un aiuto concreto in un momento in cui è in discussione la sopravvivenza di un popolo”. Alla base del progetto un budget di 593.000 mila euro, derivanti per il 60 per cento dal Ministero degli Affari esteri e per il restante dalla stessa Cispel Toscana e dagli enti interessati, volti sia a comprare autovetture per raggiungere gli impianti dislocati sul territorio, sia a finanziare corsi di formazione riguardanti i temi del trattamento delle acque, delle fognature e di amministrazione. I formatori sono stati sia esperti italiani che docenti universitari palestinesi che in questi due anni di trattative hanno visitato aziende toscane di servizio pubblico, in particolare Publiacqua e Quadrifoglio. “Un vero gemellaggio”, dunque, che è ora nella fase finale: nel mese di marzo-aprile si terrà un final meeting in Palestina. (ANSA).