Toscana

CORDOGLIO PAPA PER MORTE CALIPARI E SODDISFAZIONE PER RILASCIO SGRENA

Cordoglio per la morte di Nicola Calipari, dirigente del Sismi ucciso ieri nella sparatoria avvenuta dopo il rilascio della giornalista Giuliana Sgrena in Iraq, ma anche apprezzamento per il lavoro svolto dal governo italiano, sono espressi in due telegrammi che il Papa ha inviato oggi, tramite il cardinale Angelo Sodano, al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e a don Maurizio Calipari, fratello di Nicola. Nel messaggio diretto al premier il Pontefice manifesta il suo “compiacimento per il lavoro svolto a lei, al governo italiano e a quanti si sono generosamente adoperati per il felice esito del deplorevole rapimento”. Allo stesso tempo Giovanni Paolo II si dice “addolorato” e manifesta la “sua spirituale vicinanza e vivo cordoglio” all’intera compagine governativa e ai colleghi di un “così fedele ed eroico servitore dello Stato che nel compimento della delicata missione affidatagli non ha esitato a sacrificare la propria vita”.

Nel telegramma mandato a don Maurizio Calipari, della Pontificia Accademia per la vita, il Santo Padre esprime la sua vicinanza a lui e ai familiari, in particolare “alla mamma, alla consorte e ai figli”. Inoltre il Papa si dice ammirato “dall’eroico gesto suscitato dal senso del dovere e dai sentimenti di cristiana virtù”.

Prosegue intanto la degenza del Pontefice al Policlinico Gemelli di Roma per una ricaduta di una laringo-tracheite acuta, ma è stato reso noto che ieri ha trascorso una giornata tranquilla. Il direttore della Sala Stampa Vaticana, Joaquin Navarro-Valls, ha detto che anche domani, come la scorsa settimana, il Santo Padre impartirà una benedizione ‘silenziosa’: l’Angelus sarà cioè recitato in piazza San Pietro da monsignor Leonardo Sandri, mentre dal Gemelli il Papa “benedirà i fedeli con le stesse modalità di domenica scorsa”, quando, senza parlare, salutò con la mano. (Misna)