Toscana

CORDOGLIO PER LA MORTE DI ENZO PEZZATI; OGGI I FUNERALI

Si tengono oggi, lunedì 21 marzo, alle ore 10, nella basilica della Santissima Annunziata, i funerali dell’ex presidente del consiglio regionale Enzo Pezzati, morto venerdì notte, all’ospedale di Careggi. Aveva 79 anni.

Enzo Pezzati era nato a Firenze il 10 giugno 1926. È stato una delle figure di primo piano della Dc, fiorentina e nazionale, all’epoca di Fanfani, Gronchi, Donat Cattin e Branzi. Già amministratore del «Giornale del Mattino», nella sua lunga attività politica e professionale è stato l’artefice della costruzione dell’ospedale Santissima Annunziata di Ponte a Niccheri ed è stato presidente dell’Arcispedale di Santa Maria Nuova e degli ospedali riuniti, una istituzione che, allora, riuniva il policlinico di Careggi e la gran parte degli ospedali fiorentini. È stato anche presidente dell’Associazione regionale degli ospedali toscani. A lui si deve la prima ristrutturazione dell’ospedale di Careggi e di Santa Maria Nuova. Dal 1977 al 1979 è stato segretario provinciale fiorentino della Democrazia Cristiana. È stato consigliere regionale dal 1970 al 1990 ed ha presieduto l’assemblea regionale dal 1987 al 1990. Tra gli incarichi ricoperti è stato vicepresidente del Consiglio dal 1975 al 1979 e segretario della commissione sanità dal 1980 al 1987.

Cordoglio unanime per la morte di una delle figure di primo piano della Dc fiorentina e nazionale è stata espressa dai politici toscani e dai rappresentanti delle istituzioni. «Se ne è andato un pezzo della nostra storia, fra le più rilevanti, significative, carica di insegnamenti per noi che cerchiamo di portare avanti una battaglia per la centralità della nostra istituzione che lo vide protagonista, promotore, difensore», ha dichiarato Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana. «Consigliere regionale della Democrazia Cristiana per quattro legislature – ha ricordato Nencini – vice presidente e poi presidente del Consiglio regionale, Pezzati ha lasciato una eredità di politico serio, impegnato, determinato, consapevole del ruolo dell’istituzione che ha presieduto con passione e competenza. A lui dobbiamo tutti molto; io lo ricordo con tanto affetto, anche a nome dell’intero Consiglio Regionale. A sua moglie, signora Marisa ed ai suoi familiari, le condoglianze più sentite di tutta l’Assemblea toscana». «Se la Regione ha visto crescere nel tempo il suo ruolo e le sue competenze, se oggi è un’istituzione autorevole e un punto di riferimento imprescindibile per i cittadini e gli enti locali, lo dobbiamo anche a uomini come Enzo Pezzati che della Regione Toscana è stato uno dei costituenti», ha detto il presidente della Regione Claudio Martini. «Pezzati – ha aggiunto – è stato un esponente di primo piano della vita politica toscana e nazionale e, dalla nascita della Regione, nel 1970, ha lavorato con costante passione al suo interno, contribuendo, con la sua attività politica e amministrativa in Consiglio e anche con le fiere battaglie condotte dai banchi dell’opposizione, a rendere più solida e autorevole un’istituzione appena nata che lui ha visto crescere ed affermarsi lungo l’arco di un ventennio». «È una grave perdita per la Toscana – ha proseguito il Presidente – e per questo oggi è per noi un giorno di lutto. Sono vicino alla moglie e ai familiari ai quali porgo le più sincere condoglianze anche a nome della giunta regionale».

«Nei tristi anni di una politica sempre più spettacolo e sempre meno spettacolare – ha detto Angelo Passaleva, vicepresidente della giunta regionale – Enzo Pezzati, a cui ero legato da un profondo vincolo di amicizia e di stima, ci regala una testimonianza preziosa. Può aiutarci nel ripensare la politica come servizio disinteressato al bene comune». Il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi lo ricorda come «un legislatore regionale acuto ed un politico intelligente. Credo che la sua scomparsa evochi due momenti fondamentali: il suo essere segretario provinciale della Dc durante la vicenda Moro ed il suo essere legislatore regionale e presidente dell’assemblea regionale. I due ruoli in cui è bello oggi ricordarlo con affetto e commozione». «Enzo è stato una figura rilevante del cattolicesimo democratico ed un politico serio ed impegnato nelle file della Democrazia cristiana – ha commentato Gianluca Parrini, consigliere regionale della Margherita – Ricordo con affetto il suo esempio, come uomo, come politico, come attento protagonista delle Istituzion».

Nel ricordare Pezzati «con affetto e stima» il coordinatore regionale di An Riccardo Migliori ha osservato che «se ne è andato un caro amico e un maestro di vita, uno dei veri protagonisti della politica toscana degli anni ’90; un esempio per tutti coloro che hanno avuto l’onore di condividere con lui la passione che metteva nella sua vita, politica e personale»-

«È un lutto grave per la politica fiorentina che ha avuto in lui un esponente di spicco che ha insegnato a molti di noi come si deve servire con rigore ed apertura sociale, l’interesse pubblico, con particolare attenzione ai più bisognos». Lo ha detto il leader dell’Udc toscano, Francesco Bosi. «Ricordo – ha continuato Bosi – la grande capacità amministrativa unita alla passione civile, nella gestione dell’Arcispedale di Santa Maria Nuova che lo ebbe per lunghi anni indimenticato presidente. Alcune generazioni di politici lo ebbero come riferimento esemplare nella fase costituente della Regione, tanto che fu eletto all’unanimità presidente del Consiglio Regionale della Toscana, benché fosse leader dell’opposizione». «Lo ricordo, infine – ha concluso Bosi – come segretario provinciale della Dc fiorentina, negli anni duri del terrorismo quando insegnava il coraggio di professare sempre le proprie idee, senza opportunismi, anche a costo di altissimi rischi. Se la sua scomparsa ci priva di un maestro, ci resta a conforto il patrimonio della sua lezione di vita che ci sarà di stimolo nel proseguire nuove battaglie per gli antichi e sempre attuali ideali democratici-cristiani».