La Corea del Nord è disposta ad accettare una visita dei funzionari dell’Aiea, organismo dell’Onu incaricato del monitoraggio sul nucleare, dopo aver espulso i suoi ispettori dal paese quasi tre anni fa: lo ha detto Bill Richardson, politico statunitense, dopo una missione diplomatica nella nazione guidata da Kim Jong-Il. Durante la visita di quattro giorni di Richardson, governatore dello Stato americano del New Mexico, i dirigenti da lui incontrati – tra cui il numero due’ nordcoreano, Kim Yong-Nam hanno promesso che a tempo debito torneranno ad accogliere i funzionari dell’Aiea. Hanno inoltre rinnovato l’impegno ad aderire nuovamente al Trattato di non proliferazione nucleare e si sono detti disposti a partecipare a un nuovo round di colloqui a sei sull’argomento tra Cina, Russia, Giappone, le due Coree e gli Usa. Un ulteriore impulso alla risoluzione della crisi nucleare scoppiata nell’ottobre 2002 quando Pyongyang ammise di possedere un programma atomico segreto potrebbe venire dalla visita in Corea del Nord annunciata oggi per il prossimo 28 ottobre dal presidente cinese Hu Jintao. In uno scarno comunicato diffuso dall’agenzia ufficiale Xinhua’, si riferisce che Jintao, su invito di Kim Jong-Il, sarà nella nazione asiatica fino al 30 ottobre, per poi recarsi in visita ufficiale in Vietnam. Misna
