COSTA D'AVORIO, BAN KI-MOON (ONU): FERMARE ESCALATION DI VIOLENZA

“Ogni attacco contro le forze Onu sarà considerato un attacco contro l'intera comunità internazionale e i responsabili di tali azioni saranno consegnati alla giustizia”. Lo ha affermato, in una nota diffusa oggi, Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni unite (Onu), commentando “l'escalation di violenza e violazione dei diritti umani”, in atto dal 16 dicembre in Costa d'Avorio, che ha portato alla morte di 50 persone e al ferimento di 200 civili. “La Costa d'Avorio –si legge nella nota Onu- è piombata nel caos politico dopo che Laurent Gbagbo, presidente uscente, si è rifiutato di accettare e proclamare la vittoria del leader dell'opposizione, nonché nuovo presidente, Alassane Quattara”. “Le operazioni delle forze di pace Onu in Costa d'Avorio– ha spiegato Ban Ki-moon – continueranno ad adempiere al proprio mandato, a monitorare e documentare tutte le violazioni”. “Qualsiasi altra azione volta a ostacolare le operazioni –ha concluso- sarà considerata inaccettabile”.
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