Toscana

CRISI UMANITARIA IN SUDAN: CAMPAGNA ITALIANA E CARITAS, APPELLO AI PARLAMENTARI PER LE POPOLAZIONI DEL DARFUR

Un appello per le popolazioni del Darfur, in Sudan, viene lanciato oggi dalla Campagna per la pace e i diritti in Sudan, cui aderisce anche la Caritas italiana, in un messaggio inviato ai deputati italiani in occasione della odierna discussione in parlamento di una mozione parlamentare dedicata alla crisi umanitaria in quelle zone. Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, l’ha definito “la più grave catastrofe umanitaria in corso al mondo”.

Nell’appello si sottolinea la gravità della situazione e si chiede ai deputati e al governo “di assicurare un forte impegno per far fronte alla drammatica emergenza, oltre che per sostenere la fragile costruzione della pace in Sudan dopo la firma dei protocolli d’intesa, avvenuta il 26 maggio, tra governo di Khartoum e guerriglia Splm”. Sono migliaia i morti (le stime riportano una cifra tra 10 mila e 30 mila unità), più di un milione gli sfollati (di cui circa 200 mila rifugiati nel vicino Ciad). “Le piogge – informa la Caritas -, ma soprattutto i continui attacchi contro i civili da parte delle milizie armate conosciute con il nome di Janjaweed, sono le minacce più gravi cui la popolazione civile del Darfur è quotidianamente sottoposta. L’impossibilità di tornare ai villaggi nel periodo della semina impedisce inoltre di coltivare i campi”. La confederazione Caritas Internationalis, dopo aver affrontato molte difficoltà burocratiche per ottenere i permessi per accedere alla regione, prevede un intervento comune con le chiese ortodossa e protestante nel Darfur del Sud e in quello dell’Ovest, nei dintorni delle città di Nyala e Zalingi, per rispondere in modo più coordinato ai bisogni della popolazione. L’intervento ammonta a circa 14 milioni di euro, per assicurare a circa 500 mila persone un telo tenda dove potersi riparare dalle piogge, l’assistenza igienico-sanitaria nei campi, l’accesso all’acqua potabile, l’assistenza alimentare per i bambini malnutriti con meno di 5 anni, l’organizzazione di scuole di comunità. Sarà anche organizzato un programma per aiutare le persone ad affrontare i traumi subiti. Sir