Toscana

Camper donato da Laika assegnato dalla Regione alla centrale 118 di Empoli-Pistoia

Il Camper farà parte della “colonna operativa dei soccorsi” e potrà essere utilizzato in ambito regionale, ma anche nazionale su attivazione della Protezione Civile in presenza di gravi catastrofi; eventi che solitamente si manifestano in modo improvviso come i terremoti, le alluvioni, le frane ma anche incidenti di grandi dimensioni. Il mezzo servirà a coloro che pianificheranno e gestiranno, in prima persona, tutte le procedure relative ai soccorsi direttamente sul luogo in cui è avvenuto l’evento. Una situazione sempre estrema che espone anche gli stessi operatori a stress fisico ed emotivo e, poter disporre di un mezzo che permetta anche il recupero fisico e psicologico è di importanza fondamentale, dal momento che qualsiasi intervento di Maxiemergenza ha una durata minima di 72 ore. A breve, fa sapere Piero Paolini, direttore dipartimento emergenza e urgenza e della Centrale unica 118, arriveranno altri due mezzi speciali che andranno ad affiancare il Camper: un vero e proprio “118 mobile” dotato di tutte le necessarie tecnologie (ponte radio, collegamenti satellitari, monitor con Gps, ecc…) dal quale sarà possibile raccordarsi con le altre fondamentali figure che agiscono in sinergia con il personale sanitario: vigili del fuoco, carabinieri, polizia, prefettura e tutti gli altri enti che generalmente sono sempre coinvolti quando si deve affrontare una Maxiemergenza, ed un mezzo fuoristrada appositamente allestito, che consentirà di raggiungere anche i territori più impervi. Il Gruppo Operativo di Coordinamento Regionale, a quasi un anno dalla sua istituzione, in raccordo con il Sistema di Protezione Civile, continua ad essere impegnato nella programmazione, pianificazione e formazione degli operatori: sono state verificate strutture, risorse e sistemi organizzativi in tutte le unità operative 118 della Toscana, al fine di predisporre efficaci “piani di emergenza” da applicare a tutti gli scenari possibili (dagli eventi catastrofici naturali fino a quelli nucleari). “Ad ogni azienda sanitaria abbiamo richiesto anche i dati relativi ai posti letto disponibili, se hanno linee dedicate alle maxiemergenze e il grado di rischio in termini di antisismicità e alluvionabilità e tutta una serie informazioni a carattere sanitario che potranno essere rapidamente consultate in caso di bisogno –spiega Paolini – inoltre è in fase di progettazione un programma formativo regionale unico, sia per i professionisti sanitari del 118 che per il Volontariato, finalizzato anche alla realizzazione della Colonna Mobile Regionale”. Si ricorda che lo scorso marzo il Gruppo Operativo di Coordinamento Regionale Maxiemergenze è stato protagonista nelle operazioni di disinnesco di una boma inesplosa a Carrara: all’intervento parteciparono 110 uomini, 190 Volontari della protezione civile, oltre a 150 Volontari del 118, con 20 ambulanze e 30 mezzi, e durante l’evacuazione furono montate e gestite 6 tendo strutture dove hanno ricevuto assistenza e cure 54 pazienti.