Centrale Repower Pistoia: Diocesi, un appello a evitare contrapposizioni fra lavoro e salute
A proposito di Repower, centrale elettrica a gas metano sulla cui costruzione alle porte di Pistoia è in corso un acceso dibattito fra parti contrapposte, la Diocesi sottolinea «come non spetta certo alla comunità ecclesiale in quanto tale prendere posizioni, tecniche, in favore o contro»
«Nessuno - spiega una nota dell'Ufficio delle comunicazioni sociali pistoiese - può dunque essere autorizzato a tirare dalla propria parte né comunità ecclesiali né parroci. Spetta invece anche alle comunità ecclesiali e ai parroci - in particolare a quelle che vivono sui territori che potrebbero essere più direttamente interessati alla costruzione di tale infrastruttura - auspicare, facilitare, promuovere ogni tipo di conoscenza e di approfondimento sui pro e sui contro delle problematiche in gioco. A maggior ragione in questo caso, quando tali valori (il lavoro da una parte, la salute dall’altra; l’economia da un lato, l’ambiente dall’altro) sono entrambi di evidente e potente rilievo per la effettiva dignità della vita umana».
«Auspichiamo - continua la nota della Diocesi - che le autorità competenti procedano sempre in base a dinamiche di partecipazione e condivisione con le popolazioni e ricordiamo la necessità che su una questione così controversa tutte le parti dimostrino la sapienza necessaria per approfondire nei massimi termini, partendo da quelli tecnici e scientifici, la effettiva sostenibilità di una infrastruttura sul territorio nel quale ricade, da comparare con il bene-lavoro di tante famiglie. Vale a Pistoia quanto vale per Taranto e per tutti i casi dove si verificano tensioni di questa natura: mai il diritto al lavoro può essere contrapposto al diritto alla salute; mai l’economia può essere usata contro l’ambiente; sempre le istituzioni pubbliche devono effettuare le loro scelte avendo presente il bene comune e tenendo conto che la logica antiumana del profitto non può mai ergersi a valore supremo».
La Diocesi di Pistoia conclude esprimendo quindi l’«auspicio che l’approfondimento dell’intera documentazione, in sede di Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Toscana, porti a sempre maggiori livelli di conoscenza tecnica in modo che si trovino soluzioni, il più possibile condivise, in grado di dimostrare che può esistere uno sviluppo e una crescita nell’offerta lavoro, attuata nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini».
Infatti, proprio in questi giorni la Commissione Agricoltura del Consiglio regionale ha detto di riservarsi di «approfondire la questione della futura realizzazione di una centrale a metano Repower a Canapale, in provincia di Pistoia». Lo ha affermato il presidente della commissione Loris Rossetti, il quale ha spiegato di aver visitato la zona, aver letto la delibera di Giunta e la relativa valutazione di impatto ambientale con tutte le prescrizioni fatte. Nelle prossime settimane saranno coinvolte tutte le parti in causa nel progetto.
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