Toscana

Centro risorse Prato, convegno sui diritti di alunni con disturbi specifici di apprendimento negati: quando imparare diventa un privilegio

Presenterà le novità riguardo al tema dei disturbi del neurosviluppo e dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), infatti proprio quest’anno sono uscite le nuove linee guida sull’inclusione e sui DSA. Porterà a Prato docenti universitari, clinici di fama e insegnanti da tutta Italia.

Rimangono ancora aperte diverse questioni, tra le quali i tempi di attesa delle certificazioni al servizio pubblico, i conseguenti costi che la famiglia deve sostenere rivolgendosi al privato autorizzato sia per la diagnosi che per la riabilitazione, le difficoltà che incontrano i giovani universitari nel rispetto dei loro diritti, la resistenza che molti insegnanti ancora hanno nei confronti degli strumenti tecnologici. I ragazzi con DSA hanno diritto a usare strumenti compensativi, ma per troppi insegnanti è una concessione, non un diritto di legge garantito a chi ha un DSA o altri bisogni educativi speciali (disturbi dell’apprendimento, disturbi del linguaggio, disturbi dell’attenzione, ecc.).

 

È di quest’anno una importante pubblicazione scientifica che dimostra il coinvolgimento dei geni nella dislessia, che insieme a disortografia, disgrafia e discalculia fa parte di DSA tutelati dalla legge 170/2010. Secondo la recentissima pubblicazione di dati del Ministero dell’Istruzione stiamo parlando del 5,4% dell’intera popolazione scolastica, cioè 326.548 alunni con DSA su un totale di 6.032.670.

 

Un adolescente su 7 soffre di un disturbo mentale, i più diffusi sono ansia e depressione e chi ha un disturbo del neurosviluppo è più a rischio degli altri. È fondamentale lavorare sul benessere dei minori con DSA e promuovere la salute mentale attraverso una tempestiva presa in carico e appropriati trattamenti.

 

Ottenere una buona diagnosi, avere accesso a una efficace riabilitazione e poter utilizzare strumenti compensativi sono diritti, – dichiara Christina Bachmann, responsabile scientifico del convegno, – le famiglie ogni giorno lottano per il rispetto dei diritti dei loro figli, non vanno lasciate da sole. Diffondere informazioni corrette sul tema è un contributo importante nella lotta contro i pregiudizi e le ingiustizie ed è il primo obiettivo di questo convegno.

 

Il convegno è organizzato dal Centro Risorse di Prato e si terrà a Prato venerdì 25 novembre all’Auditorium del Palazzo dell’Industria, via G.Valentini 14, a Prato. È patrocinato dall’Associazione Italiana Dislessia e dall’AIRIPA. Partecipazione gratuita.