Toscana

Città Metropolitana: presidente Giani, «serve legge regionale»

“Serve una legge regionale sulla Città Metropolitana. Già nel testo costituzionale si individuano specificità per questo ente locale territoriale e credo sia fondamentale muoverci verso una disciplina per tutti i settori di interesse, dalle infrastrutture all’urbanistica, in un’ottica di condivisione e collaborazione”. Lo ha annunciato Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, nel corso della riunione dell’osservatorio toscano sulla Città Metropolitana. “Penso ad una legge non solo di risorse”, ha detto Giani pur rilevando che si sta “giocando una partita importante in questo senso”. “Le risorse a disposizione sono sempre più modeste e le esigenze di tutto il territorio toscano sono tante”.

“La Città Metropolitana dovrà esprimere capacità forti. Progetti ed interventi che la riguardano direttamente, e penso alla dimensione dei parcheggi, delle piste ciclabili, la stessa tramvia nata già come strumento metropolitano, devono essere agevolate sotto il profilo normativo e trovare il giusto spazio sempre in un’ottica di condivisione e collaborazione”, ha spiegato.

La legge cui sta pensando il presidente dovrà fare da “sfondo” all’operatività più vera dell’osservatorio nato con funzioni di impulso, garanzia e monitoraggio del processo di riordino delle province. “Il Piano strategico della Città Metropolitana deve avere il nostro contributo, mentre il rapporto con il Piano regionale di sviluppo deve essere intensificato perché stimoli, idee e necessità della Città abbiano il giusto riconoscimento”.

L’Osservatorio, o il “cervello pensante” nei processi istituzionali e negli indirizzi politici che riguardano la Città Metropolitana di Firenze, come lo ha definito il presidente Giani fin dal suo insediamento, è dunque entrato nel vivo dei lavori. L’intervento del vicesindaco metropolitano, Brenda Barnini, ha aperto ad una discussione che sarà approfondita nel corso di altri appuntamenti: vigilare sullo stato di attuazione della legge 22. “La specificità della Città Metropolitana deve trovare una effettiva corrispondenza nelle scelte che si assumeranno, per questo il sostegno del Consiglio regionale diventa fondamentale” ha detto. “Il contributo della Città Metropolitana al Pil della Toscana è noto. Anche per questo è fondamentale lavorare condividendo scelte ed obiettivi”, ha concluso.

L’Osservatorio regionale è composto dai consiglieri regionali eletti nelle circoscrizioni di Firenze (Firenze 1, Firenze 2, Firenze 3, Firenze 4), ovvero Elisabetta MeucciEnrico SostegniMonia MonniPaolo BambagioniFiammetta CapirossiSerena SpinelliMarco StellaAndrea QuartiniJacopo AlbertiPaolo SartiGiovanni Donzelli. Oltre a Tommaso Fattori, scattato nel seggio consiliare in quanto candidato presidente.