Toscana

Coldiretti Toscana, domani in dono 36 mila chili di cibo a nuovi affamati

L’iniziativa di solidarietà è promossa da Coldiretti della Toscana, in occasione della più grande giornata della “Spesa sospesa del contadino” per aiutare a combattere le nuove povertà e offrire ai più bisognosi un Natale sereno.

L’appuntamento è domani 23 dicembre, presso il Consorzio Agrario in Via dell’Osmannoro 232 a Firenze, a partire dalle ore 10,30, e in tutte le province toscane, quando saranno donate cibo e bevande alle famiglie più bisognose, attraverso i Servizi Sociali dei Comuni e gli enti caritativi.

Si tratta di pasta fatta con grano 100% italiano, salumi e legumi delle aree terremotate di Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, olio extravergine d’oliva a Denominazione di origine protetta (Dop), pecorino dei pastori sardi e altri generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica andranno a consegnare gratuitamente alle famiglie bisognose sul territorio italiano. A beneficiarne saranno soprattutto quei nuclei di nuovi poveri “invisibili” che, proprio a causa del repentino peggioramento della propria condizione economica, non sono stati ancora integrati nei circuiti “ufficiali” dell’assistenza.

Analoghe iniziative si terranno presso il mercato di Campagna Amica in Piazza Giotto ad Arezzo, presso la sede di Coldiretti di Pistoia in via dell’Annona 211, presso Coldiretti Siena in Viale Europa, Coldiretti Grosseto in Via Roccastrada 2, presso Associazione Volontariato San Vincenzo De Paoli Piombino Via Landi 39, presso il Centro Don Bullo Via Tommaso Rook di Pisa e presso la Società San Vincenzo De Paoli ONLUS a Carrara in Via Apuane.

Un contributo determinante al raggiungimento dell’obiettivo è venuto dal management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari a favore di una operazione di solidarietà importante per gli agricoltori e per i tanti cittadini che in questo momento si trovano in difficoltà anche per mangiare.

Si tratta – spiega la Coldiretti Toscana – della più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori italiani per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento.