Toscana

Comuni, dai dieci referendum esce un solo «sì» univoco alla fusione

Il Sì prevale infatti sia a Tavarnelle Val di Pesa (FI) che a Barberino Val d’Elsa (FI), che si uniranno, visto che il Consiglio regionale con tutta probabilità si esprimerà in modo favorevole all’unione tra le due amministrazioni. Infatti a Tavarnelle i favorevoli sono stati l’82,06% (2.424 su 2.979 votanti) e a Barberino Valdelsa il 67,74% (1.264 su 1.879 votanti).

Negli altri referendum nelle coppie di due Comuni ciascuna che il 10 e l’11 novembre sono andati al voto, in tre casi solo in uno dei due è prevalso il sì, mentre in un caso il No ha prevalso in entrambi.

Si tratta dei comuni di Montepulciano (SI) dove il No ha ottenuto il 53,58% (1.892 voti su 3.725 votanti) e di Torrita di Siena dove il No ha prevalso con il 76,7% (2.891 voti su 3.791 votanti).

A Bibbiena (AR) si sono registrati invece 1.831 Sì (il 56,11%) su 3.286 votanti, ma a Ortignano Raggiolo (AR) i No hanno prevalso con il 59,53%, cioè con 278 voti su 471 votanti.

A Dicomano (FI) a prevalere è stato il Sì, con il 66,05% (1.000 voti su 1.524 votanti), ma a San Godenzo (FI) ha prevalso il No alla fusione con il 66,24% cioè con 461 voti su 698 votanti.

Ad Asciano (SI) vittoria del Sì con il 61,6% (1.142 voti su 1.871), ma a Rapolano Terme (SI) ha vinto il No con il 70,07% (1.833 voti su 2.630 votanti).

In totale erano chiamati al voto 51.343 elettori. Alle urne si sono recati in 22.854, pari al 44,51% degli aventi diritto. La maggiore affluenza si è registrata a San Godenzo dove si espresso il 71,59% degli elettori. La partecipazione minore si è registrata a Montepulciano dove al voto ha partecipato il 33,17% degli iscritti nelle liste elettorali.