Toscana

Consiglio regionale: 13 luglio, celebrazione primo insediamento con prolusione di Ugo De Siervo

“Sarà un’occasione – ha detto Giani questa mattina in conferenza stampa – per consegnare due onorificenze a due personaggi che hanno fatto la storia delle istituzioni toscane e per valutare le prospettive di rilancio delle Regioni, ritrovando quei valori positivi che animarono la stagione costituente del 1970 e quello spirito che avvicinava lo Stato ai cittadini”.

A ricevere il riconoscimento saranno Lelio Lagorio, primo presidente della Regione negli anni Settanta, a quel tempo chiamato ‘il Granduca’ e Stefania Gabbuggiani, per il padre Elio Gabbuggiani, presidente del Consiglio regionale dal 1970 al 1975 e sindaco di Firenze dal 1975 al 1983. Ad aprire la cerimonia che si terrà lunedì 13 nella sala del Gonfalone alle 11.30 a palazzo Panciatichi (via Cavour 4) sarà la prolusione di Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte costituzionale, ricordato da Giani con affetto e stima “con lui – ha detto il presidente – all’università di Firenze ho dato il mio esame di diritto regionale”.

“Questa legislatura – ha detto il presidente – porterà dritti al 50° anno dalla nascita delle Regioni. Spero che si smetta, come è avvenuto negli anni precedenti, di interrogarsi sul loro ruolo e si punti al loro sviluppo”. “Penso che in questi anni – ha aggiunto Giani – le regioni abbiano inseguito la loro capacità legislativa, in una corsa a fare leggi senza che lo Stato abbia smesso di legiferare in quelle materie di competenza regionale, lasciando loro un ruolo complementare che spesso le ha fatte sentire un appesantimento burocratico”.

“La sfida della prossima legislatura – ha aggiunto il presidente – sarà quella di qualificare il potere legislativo ma anche quella di mostrarsi all’altezza di quella funzione di ente intermedio che finora è stato rappresentato dalle province, un ente che da un lato distribuisce i soldi ai comuni e dall’altro fa direttamente cose per i cittadini, in materia di edilizia scolastica o di strade o di sanità”. “La Regione si dovrà posizionare tra lo storico riferimento dei Comuni e quell’entità che ci unisce sotto il Tricolore che è lo Stato”.

Il presidente Giani ha ricordato come, quando l’Italia si unì, nel 1861 il modello fosse quello prefettizio con il Parlamento e 59 prefetti con 59 province che poi nel tempo sono arrivate fino a 110. Fu solo nel 1948 che le Regioni trovarono nella carta costituzionale il loro spazio e poi ci vollero 22 anni per arrivare alle elezioni regionali, a riunire il Consiglio con la prima assemblea del 13 luglio 1970.

Nell’intento del presidente Giani, ogni anno, il 13 luglio si dovrà tenere un importante convegno in Consiglio regionale e si dovrà consegnare il Pegaso d’oro a personalità che in Toscana sono state rappresentative della vita istituzionale e politica e che saranno segnalate su indicazione dell’Ufficio di Presidenza.