Toscana

Consiglio regionale: ok al Pit per sviluppo aeroporto Firenze

Hanno votato 50 consiglieri: 33 a favore, 15 astenuti e due contrari. Il Pit aveva suscitato un forte dibattito e diviso anche la stessa maggioranza e il Pd, tanto che il governatore Enrico Rossi aveva minacciato le dimissioni in caso di bocciatura. I due «no» di oggi sono proprio di esponenti del Pd: Fabrizio Mattei e Vanessa Boretti. Per il sì, oltre al Pd e al centrosinistra, hanno votato anche «Più Toscana», e Udc. Astenuto il Pdl. Non hanno votato, tra gli altri, Mauro Romanelli (Misto-Sel) e Monica Sgherri (Fds).

Il dibattito è stato lungo e animato. Secondo la portavoce delle opposizioni, Stefania Fuscagni (Pdl), “l’idea di potenziare Peretola è condivisibile, ma il punto è che nel Pit questo potenziamento non esiste”. Inoltre, “restano da chiarire quali saranno i costi, chi li pagherà, quale sarà l’impatto ambientale e sanitario, in che tempi i lavori saranno realizzati”.

“Dopo tre anni di legislatura finalmente affrontiamo il primo atto importante che riguarda le infrastrutture della Toscana”, ha detto Giuseppe Del Carlo (Udc), precisando che “nel Pit ci sono carenze e problemi aperti, ma non si può fare tutto insieme ed è giusto iniziare a dare risposte sulle infrastrutture”. Per questo motivo l’Udc ha votato a favore.

“Il Pit rappresenta un lavoro concreto per raggiungere l’obiettivo della costruzione di un sistema integrato aeroportuale della Toscana”, ha detto Ivan Ferrucci (Pd), che ha definito una sfida coraggiosa l’idea di realizzare la holding tra le società di Pisa e Firenze e quella di potenziare lo scalo di Peretola. “Un atto così importante e complesso – ha aggiunto – comporta per forza discussione e divergenze, ma è anche vero che tiene conto di tutti i problemi aperti, delle esigenze dei territori della Piana e che ci sarà il tempo di definire al meglio tutti gli aspetti”.

“L’approvazione della delibera di variante al Pit in Consiglio regionale è una pagina virtuosa della politica, ora si proceda speditamente sulla strada dello sviluppo”, ha commentato il voto il presidente della Camera di commercio di Firenze, Vasco Galgani. Con il voto – prosegue Galgani – «si è finalmente fatto prevalere la concretezza rispetto ai tatticismi in una partita che riguarda principalmente l’aeroporto di Firenze, fondamentale per lo sviluppo di tutta l’area metropolitana e della regione».