Toscana

Cooperazione. Yemen, da Toscana container macchinari ospedalieri

Il materiale, grazie all’aiuto dell’Università di Firenze, sarà raccolto negli ospedali fiorentini e in alcuni di quelli toscani e partirà dal porto di Trieste. Le medicine saranno invece raccolte, anch’esse gratuitamente, dalle case farmaceutiche con sede in Toscana. Per quanto riguarda i macchinari, si tratta di attrezzature non più in uso nei nostri ospedali, ma ancora funzionanti e utilissime nell’ospedale di Aden, in Yemen, in prima linea nel soccorrere i feriti di guerra. Un ospedale sempre più al collasso, dove i dottori sono necessari come l’ossigeno e spesso sono giovani che hanno lasciato l’Università di Medicina per sopperire alla mancanza di operatori sanitari.

«Nell’ambito del progetto- ha spiegato Niccolò Persiani, professore ordinario al Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze, che segue da vicino il progetto- il personale sanitario dell’ospedale di Aden sarà adeguatamente formato all’utilizzo dei macchinari dai medici italiani attraverso progetti formativi a distanza». Gli aiuti umanitari sanitari arrivano nell’ambito di una storica cooperazione tra Toscana e Yemen.

Nei giorni scorsi, Stefania Saccardi, assessore regionale al diritto alla salute, ha ricevuto in visita istituzionale una delegazione della Repubblica dello Yemen, costituita dal Rettore Magnifico dell’Università di Aden Al-Khader Nasser Ahmed Laswar e dal Direttore Generale dell’Ospedale Pediatrico di Aden Mohamed Salem Mohamed Ba Azab. La delegazione era accompagnata dall’attaché degli affari consolari dell’Ambasciata dello Yemen a Roma Tariq Mohamed Hussein Hatem, in rappresentanza dell’Ambasciatrice Asmahan Abdulhameed Al-Toqui.