Toscana

Corecom: dalla telefonia al web, tutti i numeri del Comitato che ha restituito ai toscani oltre 4 milioni di euro

Sono oltre 10 mila i cittadini che si sono rivolti al Corecom della Toscana per trovare una soluzione alle controversie con gli operatori dei servizi di telefonia nel corso del 2019. Nell’85% per cento dei casi l’utente ha ricevuto parere favorevole alla propria istanza, e questo ha consentito di restituire ai toscani tra storni, rimborsi e indennizzi, oltre 4 milioni di euro. E’ questo uno dei risultati ottenuti durante l’anno passato dal Corecom della Toscana, come ha detto questa mattina il presidente del Comitato Enzo Brogi, durante la conferenza stampa in cui è stato presentato il consuntivo, recentemente approvato dal Consiglio regionale, dell’attività del Corecom durante il 2019. Attività svolta nelle molteplici funzioni di cui il Comitato è investito: è infatti organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazione, organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, e inoltre svolge compiti istruttori per conto del ministero dello Sviluppo Economico.Per quanto riguarda la gestione delle controversie, le istanze di conciliazione (9.745) sono cresciute, rispetto all’anno precedente, del 16,4% mentre le istanze di definizione (958) segnano addirittura un aumento del 48,7%. A queste, si aggiungono le istanze per la richiesta di provvedimenti urgenti di ripristino del servizio interrotto (1.218), con il 21,8% di aumento rispetto al 2018. Come ha spiegato Brogi, l’aumento delle istanze, oltre che alla conoscenza sempre più diffusa del Corecom e dei servizi offerti, è probabilmente dovuta anche alla maggiore facilità di accesso alla procedura, che da luglio 2018 avviene esclusivamente online attraverso il portale Conciliaweb.“In un anno di attività abbiamo approvato oltre 120 delibere – ha spiegato ancora il presidente – e, ci tengo a dirlo, tutte all’unanimità, nonostante le diverse provenienze e sensibilità dei membri del Comitato”. L’obiettivo è di far conoscere ancora di più ai toscani i servizi offerti, e per questo è partita una campagna di comunicazione, dal titolo “Ganzo questo Corecom”, affidata a un toscano come Alessandro Benvenuti.“Uno dei lavori più rilevanti che abbiamo fatto – ha proseguito Enzo Brogi – è quello rivolto ai minori per far conoscere le insidie e le opportunità del web, avviando il progetto del patentino digitale per l’uso consapevole del web e dei social”. Lavoro che, da settembre, coinvolgerà tutte le scuole della Toscana attraverso la formazione a distanza, inaugurata durante l’emergenza Covid. Ancora, il presidente ha ricordato che il 2019 è stato il settimo anno del premio “Toscana in spot”, che premia i migliori messaggi promozionali televisivi e radiofonici realizzati in Toscana su tematiche specifiche. Due anni fa il Comitato ha anche inaugurato il concorso “Fatto in Toscana”, rivolto alle televisioni locali del territorio, per premiare con 6.000 euro lordi la migliore trasmissione autoprodotta in Toscana.Per quanto riguarda l’accesso radiofonico e televisivo, il Corecom nel 2019 ha garantito la messa in onda delle trasmissioni per i quattro trimestri, ammettendo complessivamente 82 soggetti. Nel prossimo futuro, per migliorare il livello qualitativo di queste trasmissioni, saranno coinvolti i laureandi della facoltà di Scienze della comunicazione. Infine Brogi ha voluto lanciare un messaggio al prossimo Consiglio regionale che si insedierà dopo le elezioni che si terranno in autunno: “Sollecitiamo l’adozione di nuove leggi sulla par condicio e sul Corecom – ha detto -, perché in questi ultimi anni il quadro della comunicazione è profondamente mutato e serve un aggiornamento degli strumenti”. Sollecitazione che la politica dovrà accogliere, ha commentato a margine il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, che ha espresso soddisfazione “per l’ottimo lavoro svolto dal Corecom durante l’anno passato, come del resto ha sempre fatto, anche per tutelare i cittadini toscani”.