Toscana

Coronavirus, Anci Toscana e Regione firmano un accordo per la spesa di qualità

“La crisi ha contribuito a mettere in luce il ruolo strategico dell’agricoltura per la fondamentale funzione di approvvigionamento. Ora più che mai è importante la promozione dell’acquisto di produzioni locali, che garantiscono al consumatore tracciabilità, sicurezza alimentare e salubrità, e allo stesso tempo supportano l’economia dei territori”. E’ il commento all’accordo con Anci dell’assessore regionale all’agricoltura, Marco Remaschi, che sottolinea come l’obiettivo a lungo termine “sia soprattutto quello di fidelizzare i consumatori ai prodotti toscani”.

“Come sistema dei Comuni – afferma la responsabile Anci Toscana per l’agricoltura e sindaca di Lucignano, Roberta Casini – siamo molto soddisfatti, poiché questo protocollo potrà portare un aiuto concreto alle aziende e all’economia locale, ma anche ai cittadini, che troveranno sulle loro tavole alimenti sani, sicuri e tracciabili”.

Roberta Casini nell’esprimere tutto il suo ringraziamento alla Regione, ha poi affermato: “Come Anci vogliamo guardare anche in prospettiva, perché questa forma di collaborazione tra istituzioni, imprenditori e mondo scientifico può diventare una buona pratica da portare avanti, anche attraverso il tavolo sulle Politiche del cibo di Anci Toscana, che rappresenta ormai un punto fermo tra le innumerevoli iniziative che abbiamo intrapreso negli ultimi anni per valorizzare e promuovere i prodotti locali”. 

Tra le azioni previste:

– I Comuni verranno sensibilizzati ad inserire i prodotti toscani di qualità, nella spesa dei consumatori e nella distribuzione del cibo per emergenze alimentari.

– Verranno promosse azioni di sensibilizzazione nei confronti delle amministrazioni locali, delle aziende e dei canali distributivi, affinché i consumatori siano orientati a scegliere prodotti toscani.

– Verranno sensibilizzati i Consorzi di tutela e le Associazioni dei produttori DOP/IGP, le Organizzazioni dei produttori riconosciute, i Distretti rurali ed agroalimentari, le Comunità del cibo, inserendo i riferimenti nei canali distributivi, nelle botteghe di vicinato, nella fornitura alle persone che possono presentare la richiesta di contributo alimentare ai sensi dell’OCDPC 29 marzo 2020 n. 658.

– Saranno promossi prezzi e condizioni di approvvigionamento agevolate ed innovative che rispondano alle esigenze territoriali e dei consumatori.

– Verrà realizzata una campagna mediatica di comunicazione, a sostegno dei prodotti toscani di qualità e di fidelizzazione dei consumatori.