Toscana

Coronavirus: Misericordie, a Firenze una Via Crucis in ricordo di tutti i volontari morti

L’iniziativa nasce grazie al dono di tre fratelli fiorentini (Franco, Andrea, Piero) che il 29 aprile 2020 hanno perso la propria sorella, Elena Mariani, volontaria sulle ambulanze, ma che lavorava in un noto supermercato del comune metropolitano di Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. Uno di loro, oggi impegnato nella Misericordia dell’Antella, in quel comune, vedendo che la cappella è sprovvista delle stazioni della Via Crucis ha deciso, con gli altri fratelli, di donare le 14 stazioni mancanti e di farlo non solo nella memoria della sorella Elena, ma anche di tutti i confratelli e consorelle delle Misericordie di tutta Italia morti a causa del Covid-19.

“Riteniamo che il periodo che hanno vissuto queste persone, e da nostra sorella, durante i rispettivi ricoveri, siano stati per loro vissuti come una via dolorosa – come la Via Crucis – verso la morte”, spiegano i tre fratelli. La Misericordia dell’Antella e il correttore nazionale invitato tutte le Misericordie d’Italia a comunicare non solo il nominativo del proprio volontario/a deceduto/a ma a inviare anche il proprio gagliardetto sociale da esporre nella cappella in occasione della cerimonia. La cerimonia sarà trasmessa in diretta video streaming sulla pagina Facebook della Misericordia dell’Antella e poi visibile sul proprio canale YouTube.