Toscana

Costa Concordia: Osservatorio, rimozione slitta a settembre 2013

La rimozione del relitto della Costa Concordia è previsto per il settembre 2013, in ritardo di alcuni mesi rispetto a quanto inizialmente previsto. Il punto sulle operazioni condotte dal consorzio Titan-Micoperi è stato fatto oggi all’Isola del Giglio dall’Osservatorio presieduto da Maria Sargentini. è stato ribadito, spiega una nota della Regione, che in un’operazione tecnico-ingegneristica di queste dimensioni è poco attendibile determinare una data esatta per il termine dei lavori e che è ragionevole immaginare che si possano verificare sospensioni dovute a condizioni meteo marine avverse o comunque a situazioni non prevedibili.

Attualmente il cronoprogramma aggiornato sulla base dell’avanzamento dei lavori e del progetto prevede la rimozione del relitto entro fine estate 2013.

L’osservatorio ha chiesto che sia fornita specifica documentazione delle valutazioni che hanno portato alla revisione dei tempi programmati entro la prima decade di gennaio 2013. L’impegno chiesto a Costa è quello di focalizzare ulteriormente l’attenzione sulle misure di prevenzione e sui piani di emergenza soprattutto per gli aspetti ambientali, da predisporre in tempi utili per garantirne l’efficacia e la disponibilità immediata ove ricorrano condizioni di emergenza.

Durante l’incontro è stato comunque confermato e ribadito l’impegno del Consorzio, condiviso con Costa Crociere e con l’Osservatorio, a valutare ogni eventuale utile soluzione per tentare di anticipare ulteriormente la conclusione dei lavori. Attualmente sono circa 400 gli addetti, i tecnici e i sommozzatori che operano nel cantiere giorno e notte, 7 giorni su 7, con circa 20 mezzi navali a supporto. Al momento, conclude la nota della Regione, “non si è rilevato alcun danno ambientale, non preventivabile a priori”.