Toscana

Costa Concordia: sindaco Giglio, evidenti problemi tecnici rimozione

«In vista dell’incontro di oggi, al quale si è ritenuto non far partecipare il Comune di Isola del Giglio, prendiamo atto che, ad un mese dall’inizio della stagione turistica la discussione dentro e fuori l’Osservatorio e le interlocuzioni con Costa Crociere, si sono spostate quasi esclusivamente sul tema del porto di destinazione del relitto, ribaltando sostanzialmente l’ordine delle priorità: liberare l’Isola del Giglio dal relitto della Costa Concordia», denuncia Ortelli.

Il sindaco afferma che i gigliesi non sono «più disponibili a tollerare, soprattutto in presenza di evidenti problemi tecnici che, di volta in volta, si ripropongono e rischiano di rallentare i lavori sulla nave. Il Giglio ha avuto fino ad oggi estrema comprensione e pazienza. Ma c’è un limite che non può essere oltrepassato. Ed è quello del rispetto civico e del futuro economico e sociale di un intero territorio che è patrimonio toscano e italiano».

In questo contesto, il Comune di Isola del Giglio, «se continuerà a venir meno il rispetto per la sua popolazione, uscirà formalmente dall’Osservatorio sui lavori di rimozione della Costa Concordia». Il primo cittadino chiede che il governo «Governo si faccia carico di spingere per una rimozione più rapida del relitto e Costa Crociere torni a confrontarsi con noi come interlocutore affidabile e serio senza anteporre i propri interessi di mercato a quelli più generali di una comunità con un futuro a rischio. Chiediamo rispetto e considerazione perché le prospettive iniziali sono state pregiudicate da ritardi e da situazioni, come quella portuale, in piena violazione delle indicazioni fornite dal Consiglio Comunale».