Toscana

DELTA DEL NIGER: ATTACCO A PIATTAFORMA AGIP, TRE ITALIANI SEQUESTRATI

Sono tre italiani i tecnici rapiti stamani in un attacco a un impianto petrolifero dell’Agip al largo delle coste dello stato di Bayelsa, nel Delta del Niger: lo ha comunicato alla MISNA l’ufficio stampa dell’Eni, che sta raccogliendo dettagli su quanto accaduto. La società ha confermato che l’impianto attaccato è quello di Brass, confermando anche la ricostruzione fornita finora dalle forze di polizia nigeriane. L’attacco è stato compiuto stamani intorno alle 05:00 ora locale da un commando di uomini armati a bordo di diverse imbarcazioni sull’impianto di Brass, che garantisce l’esportazione di circa 200.000 barili di greggio al giorno. Secondo il capo della polizia locale Alfred Ilogho – citato dall’agenzia ‘Reuters’ – l’attacco è stato respinto dalle guardie di sicurezza e i miliziani non sarebbero riusciti a entrare nell’impianto ma si sarebbero introdotti in un complesso che ospita gli alloggi dei dipendenti della società, sequestrandone i tre italiani. Lo scorso 22 novembre sette stranieri sono stati rapiti durante l’assalto di un gruppo armato alla nave-piattaforma Fpso (unità di produzione e stoccaggio galleggiante di petrolio) ‘Mystras’ ancorata sul giacimento di Okono, al largo di Port Harcourt; un britannico è rimasto ucciso nel blitz per la loro liberazione, nel quale anche un ostaggio italiano ha riportato ferite. Fonte: Misna