Toscana

DETENUTI IMPARANO UN MESTIERE IN CARCERE; PROGETTO DELLA REGIONE

Imparare un mestiere in carcere e creare così le premesse per un reinserimento nella vita lavorativa una volta scontata la pena. E’ questo l’obiettivo del progetto Chance, una iniziativa finanziata dalla Regione nell’ambito del Fondo sociale europeo e realizzata in quattro diverse realtà (Firenze, San Gimignano, Massa Carrara e Porto Azzurro), che ha coinvolto 63 detenuti e consentito a 40 di loro di conseguire una qualifica professionale. Per 15 di questi si è già profilata una concreta opportunità lavorativa. Se n’è parlato oggi a Firenze nel corso di un incontro organizzato a conlusione del progetto. “Il progetto – ha ricordato l’assessore all’istruzione, formazione, lavoro Gianfranco Simoncini – è stato finanziato per 552 milioni di euro nell’ambito della misura riservata ai soggetti svantaggiati. Dei 40 che hanno conseguito la qualifica, 15 hanno anche trovato una concreta opportunità di occupazione. Sia pure in forma fino ad oggi sperimentale, questa iniziativa, grazie all’ottimo lavoro di concertazione fra istituzioni, direzione penitenziaria, associazioni di categoria, si inserisce a pieno titolo nelle politiche della Regione che puntano a dare a tutti pari opportunità nell’accesso al mercato del lavoro e che guardano quindi con particolare attenzione ai cittadini svantaggiati e al disagio sociale”. L’assessore ha quindi sottolineato il ruolo centrale della formazione e, in particolare, della formazione per tutta la vita, nell’aumentare le possibilità di trovare un lavoro e favorire così l’inclusione di soggetti svantaggiati. “Uno dei punti di forza del progetto – ha detto – sta proprio nell’avere scelto, dopo una fase di orientamento personalizzato per ciascun detenuto e in stretto rapporto con il territorio, settori professionali con buone ricadute occupazionali nella zona “.

Quindi il capitolo, non facile, dei finanziamenti. “La prospettiva è quella di una riduzione dei contributi per la prossima stagione di programmazione del Fondo sociale europeo – ha osservato Simoncini – una prospettiva che ci costringerà a una forte selezione degli interventi da finanziare. Quella della formazione dei detenuti e più in generale di dare un sostegno all’occupazione dei soggetti svantaggiati continuerà, anche nella prossima stagione di programmazione, ad essere una delle priorità sulle quali concentrare le risorse”.

A realizzare il progetto Chance sono stati Eurobic Toscana Sud spa, in partenariato con Ce.Fo.Art (Centro formazione per l’artigianato), Comune di Firenze, Centro territoriale permanente A.Dazzi di Carrara, Associazione per l’agricoltura biodinamica. Sono stati formati saldatori (carcere di Massa), agricoltori biologici (Porto Azzurro e Sollicciano), quadristi assemblatori-cablatori (San Gimignano), commis di cucina (sollicciano). (cs-bc)