Toscana

DIFENSORE CIVICO, PATTO TOSCANA-ECUADOR PER TUTELA IMMIGRATI

Tutelare e garantire i diritti dei cittadini e cittadine ecuadoriani che abitano in Toscana, anche attraverso l’avvio di servizi di assistenza sull’interpretazione delle norme vigenti in materia di immigrazione, accesso al lavoro, rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno, diritto all’unità familiare. Su queste basi il Difensore civico della regione Toscana Giorgio Morales e il Defensor del Pueblo dell’Ecuador Fernando Gutierréz, hanno concordato un impegno di collaborazione interistituzionale redatto nei giorni scorsi a Firenze. L’accordo prevede anche la realizzazione di progetti comuni di ricerca, sviluppo e promozione dei diritti, l’avvio di una rete di scambio di informazioni e dati, l’organizzazione e partecipazione a seminari o congressi che riguardano la normativa della tutela non giurisdizionale.“Assicurare la rappresentanza della difesa civica regionale a livello europeo ed internazionale – informa Morales in una nota – offre l’occasione di rimarcare la centralità del cittadino e dei suoi bisogni più diretti. Non solo quelli materiali, ma anche di salvaguardia delle libertà, di tutela delle minoranze, contro ogni forma di discriminazione”. “Nel rispetto delle reciproche competenze territoriali e delle norme vigenti – continua il Difensore civico della Toscana – assicureremo una stretta collaborazione nei confronti delle sedi diplomatiche o comunque rappresentative della Repubblica dell’Ecuador in Italia”.“Le aspettative legittime, o presunte tali – ha rilevato Gutierréz – quando non adeguatamente rappresentate e garantite, generano una domanda di tutela che la difesa civica può esplicare come funzione sociale e come istituto giuridico”.All’incontro per definire i punti dell’accordo, erano presenti anche il direttore per le migrazioni della defensoria Patricio Benalcazar, il console dell’Ecuador a Firenze Flavio Franceschini, l’addetto culturale all’ambasciata David Vaca e la funzionaria Catalina Cobo. (f.cio)