Toscana

Da lunedì il nuovo emporio della solidarietà a Piombino, per dare aiuto e dignità

 L’Emporio infatti è organizzato come un supermercato, all’interno del quale persone e nuclei familiari in difficoltà residenti sul territorio possono scegliere i prodotti dagli scaffali in modo autonomo e secondo le proprie esigenze reali. I beneficiari accedono dopo aver prima avuto un colloquio con il Centro di ascolto cittadino e ricevono una tessera punti, simile ad una carta di credito a scalare, con cui possono «fare la spesa» presso l’Emporio. Il patrimonio di punti mensile caricato sulla tessera va gestito dalla famiglia e quindi diventa uno strumento educativo e di responsabilizzazione. L’aiuto è a tempo determinato per evitare assistenzialismo e per accompagnare le persone all’autonomia. Gli operatori e i volontari dell’Emporio analizzano gli acquisti e aiutano a «spendere» i punti al meglio. L’Emporio, sostenuto dalla diocesi e dai fondi 8xmille Cei e rifornito grazie agli aiuti alimentari europei Fead e alle donazioni di privati, rappresenta un sistema organizzato di raccolta e distribuzione gratuita di generi alimentari e prodotti per l’igiene, che non si esaurisce nella risposta materiale ai bisogni, ma che promuove la cultura del consumo responsabile, la riduzione dello spreco e favorisce la solidarietà tra le persone e verso l’ambiente.Oltre all’Emporio, nei locali della struttura di via don Minzoni 64, sorgerà anche la nuova sede della distribuzione del vestiario, grazie al progetto, sempre sostenuto dai fondi 8xmille Cei, «Armadio della comunità». Nello spirito di solidarietà e responsabilità che contraddistingue l’Emporio, anche il nuovo servizio di vestiario vuole adottare un approccio educativo sia verso chi riceve che verso chi dona abiti usati. L’obiettivo è promuovere l’economia circolare e la bellezza del dono che, proprio perché tale, presuppone che il donatore sia colui che non si vuole liberare di qualcosa che non utilizza più, ma che desidera regalare qualcosa di proprio, di bello, di pulito e di curato a chi ne ha più bisogno. In questo senso papa Giovanni XXIII, festeggiato dalla Chiesa proprio l’11 ottobre, ci insegna che «Dio non guarda alla molteplicità delle azioni, ma al modo in cui si fanno».L’Emporio della solidarietà e l’Armadio della comunità sono progetti 8xmille coordinati dalla Caritas diocesana di Massa Marittima Piombino e gestiti in collaborazione con l’associazione San Vincenzo de’ Paoli, oltre che attraverso un accordo con la cooperativa Nuova Giovanile che si occuperà del ritiro, smistamento e riciclo degli abiti non più adatti alla distribuzione.L’inaugurazione si terrà alle ore 18 di lunedì 11 ottobre presso la nuova struttura di via don Minzoni 64, che sarà dedicata alla memoria di Maria Pisani, come fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Piombino, che ha accompagnato l’avvio del progetto.Francesca BenenatiUfficio pastorale Caritas diocesana