Toscana

Diocesi di Lucca: morto don Soriano Gnesi, da 61 anni parroco di Castelvecchio di Compito

Nella notte tra sabato 5 e domenica 6 marzo è deceduto alla clinica Barbantini a Lucca, don Soriano Gnesi parroco di Castelvecchio di Compito dal 1961. Le sue condizioni si sono aggravate solo nelle ultime ore. Durante la degenza, a seguito di un intervento, grande è sempre stato il suo desiderio, più volte espresso, di tornare nella sua amata parrocchia che ininterrottamente e per così lunghi anni ha servito. Le esequie, presiedute dall’arcivescovo Paolo Giulietti, si terranno alle ore 16 di lunedì 7 marzo proprio nella chiesa parrocchiale di Castelvecchio di Compito. Don Soriano, nato a Pisa il 12 settembre 1929, fu ordinato sacerdote per la diocesi di Lucca nel giugno del 1954. Dopo quattro anni a Cune, frazione di Borgo a Mozzano, venne nominato parroco di Castelvecchio il 17 febbraio 1961. Dal suo arrivo effettivo, i primi di marzo dello stesso anno, è sempre rimasto in quella parrocchia. Sono diverse le realtà che, fra una generazione e l’altra, don Soriano ha visto crescere negli anni e anche quelle che ha aiutato a costruire da zero, mettendosi lui stesso al lavoro, ricordano molti paesani. È sempre stato fiero ad esempio dei locali parrocchiali e in particolare del campo sportivo partecipando in prima persona alla sua realizzazione insieme ai paesani. Negli anni Sessanta ognuno dette il proprio contributo per creare un luogo parrocchiale che ha unito molto le persone e che, ad oggi, è sempre un valido punto di riferimento e di aggregazione per giovani e meno giovani, anche con il locale gruppo sportivo. Tante le ricorrenze e gli anniversari che Castelvecchio ha ricordato con lui ci sono: il cinquantesimo della sua ordinazione (2004), il sessantesimo qualche anno fa (2014) e poi i suoi 90 anni nel 2019. Un anno fa poi la grande festa per la sua presenza da 60 anni in parrocchia. Fino ai primi di febbraio di quest’anno, nonostante la pandemia, ha celebrato messa nella sua parrocchia e si è sempre dedicato con convinzione alla promozione dei giovani e alle attività dei catechisti. Era poi molto affezionato a tradizioni e ricorrenze del paese e della vita liturgica della Chiesa che non mancava mai di promuovere tra i fedeli. I paesani ringraziano il Signore per averlo avuto per così tanto tempo tra loro, con così tanto vigore nel testimoniare il Vangelo, anche negli ultimi tempi e nonostante l’età. A questo ricordo pieno di gratitudine, per un prete tenace ed energico, si unisce in preghiera tutta la comunità diocesana.