Disabilità. Nel 2019 piano regionale da oltre 270 mln

Nel dettaglio la Regione attribuisce 63,878 milioni alle zone distretto e alle società della salute: 54,878 milioni per i servizi domiciliari, gli altri nove per la vita indipendente.

Alle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e ai centri diurni, invece, grazie all’adeguamento delle rispettive quote andranno, invece, 204,317 milioni ripartiti fra le tre Aziende sanitarie: 102,158 milioni all’Asl Centro, 50,573 milioni all’Asl Nord Ovest, 51,585 milioni all’Asl Sud Est. Nelle Rsa nel 2018 sono state assistite 15.388 persone, mentre nei centri diurni hanno trovato sostegno 2.144 persone. Ai centri per la riabilitazione arriveranno fra i 3 e i 4 milioni con l’aggiornamento delle tariffe.

«Prosegue e si intensifica il nostro impegno sul fronte della disabilità e della non autosufficienza, che è per noi una priorità- dice l’assessore al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, estensore delle delibere-. In questi ultimi anni abbiamo aumentato iniziative e progetti, sono cresciute le cifre investite in questo settore, ed è salito anche sensibilmente il numero di persone prese in carico nelle Rsa e nei Centri diurni».

Il messaggio della Toscana è chiaro: «Non vogliamo lasciare sole le famiglie, che devono sentirsi sostenute e affiancate nell’assistenza ai loro congiunti disabili, anziani, non autosufficienti».