Toscana

Disastro Genova: 5 i morti accertati, il cordoglio di Bagnasco. Il sindaco di Livorno scrive alla famiglia del livornese morto

Al momento sono 5 le vittime accertate del disastro al porto di Genova, delle quali 3 appartenenti alla Guardia Costiera. Quattro persone sono ricoverate in ospedale, ed altrettante risultano ancora disperse. E’ il bilancio ufficiale appena aggiornato in una nota dal comando generale della Guardia costiera dopo che, alle ore 23 di ieri sera, la motonave Jolly Nero, di bandiera italiana, mentre era impegnata nella manovra di uscita dal porto di Genova, ha urtato la torre di controllo dove è anche ubicata la sala operativa della Guardia Costiera, causando il cedimento della struttura.

Al momento del crollo – precisa la nota – all’interno della torre erano presenti 13 persone, di cui 10 militari della Guardia Costiera e 3 civili, operatori portuali. Dopo aver impiegato anche due mezzi aerei del Corpo, le ricerche proseguono in mare con mezzi navali e operatori subacquei della Guardia Costiera. Partecipano alle ricerche sia in mare che a terra Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato. Secondo le informazioni fornite dai soccorritori sul posto un disperso è stato ritrovato vivo sotto le macerie della torre di controllo abbattuto.

Il comandante Filippo Marini, portavoce della Guardia costiera, ha inoltre confermato che sono state aperte due inchieste per accertare le cause del tragico incidente: una della magistratura ordinaria, l’altra dell’autorità marittima.

«La tragedia che ha oggi investito il porto e la città di Genova – scrive il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi al sindaco di Genova Marco Doria –  lascia tutti addolorati e ripropone con forza il tema della sicurezza della navigazione e in generale della sicurezza sul lavoro. Come Sindaco di una città che come la Tua vive sul porto e che oggi piange un suo concittadino tra le vittime – aggiunge Cosimi – desidero farTi pervenire i sentimenti di vicinanza e cordoglio dell’intera città con richiesta di estenderli in particolare a tutto il Corpo dei Piloti del Porto di Genova».

Alla moglie di Michele Robazza e ai figli, il sindaco Cosimi esprime «sentimenti di vicinanza e cordoglio miei personali e di tutta la città. Tutti i colleghi – afferma il sindaco Cosimi – ricordano Suo marito come un grande professionista ed un prezioso amico. Questo non allevierà il dolore ma spero possa confortarvi nell’essere ancora più orgogliosi  e fieri di lui».

«Il cardinale Angelo Bagnasco, venuto a conoscenza del tragico incidente accaduto nella notte di martedì 7 maggio nel Porto di Genova, che ha visto coinvolta la nave Jolly Nero della Compagnia Ignazio Messina, e che, in seguito al crollo della torre piloti ha causato vittime, feriti e dispersi, esprime il suo profondo cordoglio, la solidarietà e la vicinanza ai familiari delle persone coinvolte, e insieme ai fedeli tutti e ai sacerdoti della diocesi prega il Signore per tutte le vittime». Lo rende noto la diocesi di Genova con un comunicato (clicca qui). «Domani – si legge nel comunicato – giovedì 9 maggio, al Santuario di N.S. della Guardia, in occasione della già programmata giornata della santificazione sacerdotale, il cardinale arcivescovo e il clero riunito pregheranno per la tragedia avvenuta».