Toscana

Domani il flash mob #graziefamiglie per ringraziare genitori, bambini e nonni dei sacrifici per il Paese

Certamente non una festa o un segnale per dire che è finito tutto, viste le drammatiche circostanze che stiamo ancora continuando a vivere, ma un’occasione per ribadire che l’impegno per le famiglie nel continuare a fare da ammortizzatore sociale vivendo in spazi stretti per mesi, evitando tensioni sociali, rinunciando a vedere i parenti più stretti. Un modo non convenzionale per tributare un riconoscimento alle famiglie della Toscana e del Paese per quanto hanno saputo organizzare, sacrificare, superare, sopportare finora in questi oltre due mesi di lockdown obbligatorio. Un’occasione, per i nuclei familiari italiani, per ‘dirsi’ grazie e lanciare nel contempo un segnale anche alla nostra regione: nella ‘fase 2’ bambini, mamme, papà, nonni meritano a pieno titolo di essere protagonisti della narrazione e delle misure economiche e sociali.

L’appuntamento del pomeriggio di domenica 3 maggio vedrà le persone affacciate da balconi, finestre e terrazze di città e borghi della nostra regione, consapevoli che le restrizioni e i problemi non sono finiti, ma che senza il grande cuore delle famiglie, la Toscana e l’Italia avrebbero avuto molte più difficoltà. “Abbiamo giustamente ringraziato medici, infermieri e sanitari, ma non le famiglie che hanno risposto con responsabilità in questi mesi, dimostrando di essere la realtà in grado di tenere unito il Paese”, spiega il presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Regione Toscana, Francesco Zini. Che aggiunge: “Non possiamo darle sempre per scontate e non dobbiamo farlo per quello che, in questi mesi, hanno fatto per la sicurezza e la salute delle nostre città e dell’Italia: per tutto questo, le famiglie meritano di essere ringraziate. Domenica ci faremo un bell’applauso e ci diremo un grande ‘grazie’ per sottolineare e onorare l’atteggiamento positivo e il contributo di bene comune che le famiglie hanno dato e stanno dando al Paese”.