Toscana

Donne. In Toscana sei casi violenza di genere al giorno

Lo spaccato che emerge è di un fenomeno in crescita. Dal luglio 2009 alla fine di giugno di quest’anno sono state 22.437 le donne che si sono rivolte a uno dei 24 centri antiviolenza sparsi per la regione. Negli ultimi 12 mesi sono state 3.381. Questo significa che si sono registrati, in media, 6 casi al giorno. Stanno aumentando i casi di donne che chiedono assistenza ai centri antiviolenza: il 71% sono italiane, il 29% sono straniere. Nei femminicidi e nei dati delle donne prese in carico dai centri si impone un elemento comune: spesso la violenza proviene dal partner o da un ex. Inoltre, i Cav rilevano un aumento di giovani fra i 18 e i 29 anni. Questa tendenza in salita, tuttavia, potrebbe non essere in sé un fatto negativo. «Può indicare che le donne denunciano di più – afferma l’assessore regionale al Diritto alla Salute e al Sociale, Stefania Saccardi -. Potrebbe essere letto anche come un dato positivo. Denunciano di più anche perché si sentono più sicure con la rete messa in piedi dalla Toscana per affrontare un problema di grande complessità e così insopportabile».

Il pacchetto di assistenza comprende ad esempio il codice rosa, pensato per supportare le donne che arrivano in pronto soccorso dopo aver subito una violenza. Da qualche tempo il percorso che inizia per questo canale prosegue, a seguito dell’uscita dall’ospedale, nei Cav. Una scelta specifica della Regione per dare continuità all’azione di supporto. Per facilitare gli adempimenti degli stessi operatori sanitari sono stati firmati dei protocolli con la magistratura e le forze dell’ordine. Non viene trascurato neppure l’aspetto culturale. La Regione, evidenzia la vicepresidente della Giunta, Monica Barni, «sostiene la campagna per promuovere il numero verde nazionale 1522. Sembra che il governo, però, abbia deciso di ridurre di 1 milione le misure di contrasto alla violenza di genere».

La Toscana, invece, rivendica di fare in pieno la propria parte. Il messaggio complessivo che affida Saccardi è questo: «Bisogna migliorare, ma abbiamo fatto molte cose e in Toscana vogliamo continuare a farle».

Tornando ai numeri del rapporto, dal 2012 a metà giugno di quest’anno sono stati 18.699 gli accessi al pronto soccorso col codice rosa, 2.640 volte da parte di minori. Nelle 20 case rifugio della Toscana, inoltre, sono ospitate 147 donne e 114 figli e figlie. Cresce anche il dato sui maltrattamenti in famiglia: nel 2017 hanno riguardato 2.770 minori.