Toscana

Due proposte di legge per il non profit

Ci sono due iniziative – una a livello nazionale, l’altra a livello regionale – che vanno incontro alle esigenze delle associazioni e delle organizzazioni non lucrative. La prima è promossa dal settimanale «Vita», dal Forum permanente del Terzo settore e dal Summit della solidarietà. La seconda dai gruppi consiliari regionali della Casa delle libertà.

Più dai, meno versiLo slogan della campagna per la deducibilità delle offerte è proprio questo «+Dai –Versi» ed è promossa, come detto, dal settimanale «Vita», dal Forum permanente del Terzo settore e dal Summit della solidarietà insieme a 3.000 associazioni non profit. La proposta di legge – composta da 3 articoli – prevede all’articolo 1 la deducibilità fiscale delle donazioni a soggetti non profit almeno per una quota del 10% del reddito complessivo di chi dona. Quali sono questi soggetti non profit? Quelli che hanno scopo solidaristico o sociale nello statuto o comunque:• le organizzazioni non lucrative di utilità sociale• le organizzazioni di volontariato• le organizzazioni non governative• le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri• le fondazioni e le associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.La novità è che l’iter legislativo della proposta di legge numero 3459 – consultabile direttamente sul sito della Camera all’indirizzo www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk3500/articola/3459.htm – ha avuto semaforo verde e, salvo sorprese, sarà calendarizzata alla Camera prima del 27 marzo, dopo che il 5 dicembre scorso il testo è stato depositato a Montecitorio. Giorgio Benvenuto (Ds) primo firmatario insieme a Giorgio Iannone (FI) prevede tempi relativamente per l’approvazione «anche se, malgrado il ministro Tremonti sia in linea di principio favorevole a uno snellimento della macchina fiscale, purtroppo registro, almeno nella pubblica amministrazione, resistenze conservatrici». La proposta di legge ha avuto l’adesione anche del vice presidente della Regione Toscana Angelo Passaleva. Dare un aiuto a chi aiutaLa proposta di legge presentata dal centrodestra toscano – primo firmatario Marco Carraresi (Udc) – si rivolge in prima battuta alle organizzazioni di volontariato e, allargando il campo, a tutte le Onlus. La proposta di legge è appoggiata da Confederazione delle Misericordie e Anpas, le due più grandi associazioni di volontariato socio-sanitario in toscana. Lo scopo, come detto dallo stesso Carraresi, è «dare un aiuto a chi aiuta».

La proposte di legge – che intende modificare la legge regionale 26 gennaio 2001, n. 2 – prevede l’esenzione dal pagamento dei tributi regionali, a partire dal 1 gennaio 2004, per le Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro regionale (in Toscana sono 2150) e, in seconda battuta, per tutte le Onlus.

I tributi interessati dalla proposta sono due:

• la tassa automobilistica – il cosiddetto «bollo» – dei veicoli dei quali sono proprietarie. Al momento, sono esenti solo le ambulanze e gli automezzi attrezzati per il trasporto di portatori di handicap;

• l’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) che riguarda l’apporto del lavoro, sia di tipo dipendente e assimilato sia derivante da occasionalità e non ripetitività. In Toscana, per il momento, è prevista solo una riduzione dell’aliquota (3,25 invece di 4,25).