EGITTO, RE E MINISTRI DI 50 PAESI AI FUNERALI DI ARAFAT

Re e presidenti, ministri degli Esteri e leader di oltre cinquanta Paesi, a piedi, hanno seguito in processione la bara di Yasser Arafat, avvolta nella bandiera palestinese, posta su un fusto di cannone trainato da un cavallo nero. A rendere gli onori, lungo il percorso, per l’amplissima Salem Street, che dal Galaa Club dove gli ospiti erano radunati sotto una grande tenda, porta alla base aerea militare di al Almaza, corpi dell’esercito egiziano nelle loro colorate divise. Il cerimoniale egiziano per i funerali di un capo di Stato, lo stesso usato per Nasser nel 1970 e per Sadat nel 1981 ha concluso al Cairo i funerali solenni del presidente dell’Anp, che un aereo sta portando a Ramallah, dove sarà sepolto.

La cerimonia funebre per Yasser Arafat, presenti la moglie Suha, e la figlia Zahwa di nove anni, si è svolta in tre distinti momenti. E’ cominciata verso le 9.30 con la “preghiera dei funerali” all’interno della moschea della base aerea. “Ha servito il suo popolo per tutta la vita. – ha detto Mohammed Sayed Tantawi, Grande sceicco di al Azhar, massima autorità religiosa del Paese – fino a quando non è andato al cospetto del suo Dio, con coraggio e onestà. Preghiamo per la sua anima”.

La preghiera è durata pochi minuti, dopo i quali il feretro è stato poi trasportato all’esterno da un picchetto militare e deposto in un carro argentato che si è diretto verso la grande tenda dove erano raccolti i leader politici venuti per la cerimonia. Ad accoglierli era stata una delegazione palestinese di alto livello, che comprendeva il nuovo presidente dell’Olp ed ex premier Abu Mazen, il presidente del partito Fatah Farouk Kaddoumi, il presidente dell’Anp Rawhi Fattouh (tutti nominati appena ieri) e l’osservatore dell’Anp all’Onu, nonché nipote di Arafat, Nasser al Kidwa. All’interno della tenda, le delegazioni, tra le quali anche quella del Vaticano capeggiata dal patriarca latino di Gerusalemme Michel Sabbah. Tra il presenti anche il vice segretario di Stato degli Usa, William Burns e l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera Javier Solana. I presenti erano disposti su poltrone sui lati della tenda.

Nella tenda il feretro è rimasto circa un’ora, circondato da un picchetto d’onore, mentre si completava l’arrivo dei dignitari. Con l’arrivo della delegazione saudita, tutti poi si sono riversati all’esterno per iniziare la processione, terzo e conclusivo momento della cerimonia.