Toscana

ELECTROLUX: COMMISSIONI REGIONE CHIEDONO TAVOLO NAZIONALE

Chiedere al ministro per lo sviluppo economico Pierluigi Bersani di convocare quanto prima un incontro a Roma per aprire un tavolo nazionale sulla vicenda Electrolux, che vede messi a rischio 450 posti di lavoro per l’ipotesi di chiusura dello stabilimento di Scandicci. E’ quanto chiedono, in una risoluzione approvata all’unanimità, le commissioni attività produttive e lavoro del Consiglio regionale della Toscana, che questo pomeriggio hanno incontrato i rappresentanti sindacali e la Rsu della Electrolux di Scandicci. Per le commissioni la priorità è la salvaguardia dei posti di lavoro oltre alla necessità di evitare un duro colpo al manifatturiero in Toscana. Secondo le commissioni, presiedute da Edoardo Bruno (Pdci) e Vittorio Bugli (Pd), ci sono ipotesi da sviluppare per prospettare alla multinazionale proprietaria, soluzioni tali da scongiurare la chiusura e riqualificare la produzione. Le commissioni, si legge ancora, ritengono anche che ci sia da affrontare la questione a livello nazionale, visto che la Electrolux in Italia ha una produzione dislocata in altri stabilimenti. Nel corso dell’incontro è brevemente intervenuto per un saluto ai lavoratori e sindacalisti anche il presidente dell’Assemblea Riccardo Nencini. Oltre ai commissari erano presenti Rodolfo Zanieri (Uilm), Alessandro Beccastrini (Fim) e Cesare De Sanctis (Fiom) insieme a Simona Luciani e Stefano Cortini della Rsu che hanno sintetizzato il quadro della situazione di Scandicci e ribadito il bisogno di una riconversione produttiva di parte dello stabilimento per salvaguardare i posti di lavoro. In una nota il consigliere regionale di An Marcella Amadio dicendosi “a fianco dei lavoratori” si è detta favorevole “alla proposta di riconversione dell’attività di Electrolux”. Tra l’altro le Rsu oggi pomeriggio hanno anche incontrato Franco Giordano, capolista di Sinistra Arcobaleno alle prossime elezioni. (ANSA).