Toscana

ELEZIONI REGIONALI, NENCINI: SI VOTERÀ CON NUOVA LEGGE. AUMENTANO I CONSIGLIERI E SCOMPARE LA PREFERENZA

Alle regionali del 2005 in Toscana si voterà con la nuova legge elettorale che cancella le preferenze. Lo sostiene il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini secondo il quale «la nuova legge elettorale della Regione sarà pienamente utilizzabile. Entro dicembre 2004, l’assemblea voterà anche quella sulle primarie». La normativa sulle primarie, per selezionare i candidati delle varie liste, ieri ha ottenuto il via libera della commissione regionale. Per il passaggio in consiglio «potrebbe essere discussa – ha aggiunto Nencini – nelle prossime sedute di dicembre». «Il nuovo Statuto entrerà in vigore il 12 febbraio del 2005», ha detto Nencini, nella conferenza stampa. «Da oggi – ha aggiunto – questo è lo Statuto della Toscana, anche se può esserci chi non condivide interamente l’articolato. È uno statuto innovativo che traccia una frontiera avanzata nel campo dei diritti e delle libertà».

Secondo i giuristi, però, questa scadenza potrebbe slittare o essere congelata nel caso in cui fosse presentata la richiesta di un referendum sullo statuto da parte di un cinquantesimo degli elettori toscani (circa 50-60 mila cittadini) o da un quinto dei consiglieri regionali (cioè 10).

Con l’entrata in vigore del nuovo Statuto, il numero dei consiglieri regionali toscani passa dagli attuali 50 a 65. Lo stabilisce l’articolo 6 della nuova Carta. L’aumento dei seggi è previsto anche dalla nuova legge elettorale regionale, già approvata, ma che sarà applicabile solo dopo l’entrata in vigore del nuovo Statuto.

L’aumento di 15 consiglieri regionali previsto dal nuovo Statuto toscano, sotto l’aspetto logistico, costerà dai 400 ai 430 mila euro. È la spesa indicativa del progetto elaborato dall’ufficio provveditorato del Consiglio regionale per l’ampliamento dell’aula consiliare. In base al progetto, le dimensioni dell’aula consiliare passerebbero dai 170 metri quadrati attuali a 205, con 80 postazioni (per consiglieri, assessori, assistenti tecnico-legali), contro le 65 di adesso. Il progetto prevede, tra l’altro, nuovi arredi, nuovi impianti audio-video e l’ampliamento dell’area riservata al pubblico, che potrebbe ospitare 50-55 persone, contro le 15 di oggi. I lavori dovrebbero iniziare dopo l’ultima seduta di questa legislatura, per far sì che la nuova aula sia pronta per la prima seduta della prossima legislatura.