Toscana

ESERCITO: DOPO 146 ANNI 78/0 «LUPI TOSCANA» SARA’ SCIOLTO

Dopo 146 anni di storia il 78/mo reggimento ‘Lupi di Toscana‘ sarà sciolto. La cerimonia – informa l’esercito in una nota – si svolgerà domani alle 11 nella sede del reggimento, la caserma ‘Gen. Ferrante Gonzaga’ a Firenze. L’evento avrà inizio con lo schieramento dei reparti in armi nel cortile d’onore e l’assunzione del comando da parte del colonnello Luciano Palcani che procederà alla lettura della formula di soppressione. Presenzierà all’evento il comandante delle scuole dell’esercito, generale di corpo d’armata Angelo Dello Monaco, oltre ad autorità civili e militari. Il reggimento nacque nel 1862 come VIII reggimento granatieri, e, secondo la tradizione, deve il suo appellativo ‘Lupi’ alla vittoria riportata sul monte Melino sull’Isonzo nel 1915. Tra le loro fila i ‘Lupi’ annoverarono anche Gabriele D’Annunzio, promosso capitano sul campo durante la Grande Guerra. Il 2 aprile – conclude la nota – la bandiera del reggimento sarà riconsegnata al Museo del risorgimento a Roma. Lo stendardo è decorato di un ordine militare d’Italia, di una medaglia d’oro, di due medaglie d’argento al valor militare e di una medaglia d’argento al valore dell’esercito. Il 78/esimo Reggimento, dal 1940 al 1943, anno in cui viene sciolto durante il trasferimento dalla Francia a Roma, partecipa alla spedizione in Africa Occidentale e combatte sul fronte greco-albanese. Nell’aprile del 1947 – spiega la nota dell’esercito – viene ricostituito a Firenze. Il suo impegno continua in tempo di pace: si ricorda l’intervento nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, in particolare durante l’alluvione di Firenze del 1966. Nel 1993 partecipa all’operazione ‘Ibis 2’ in Somalia ed ai Vespri siciliani. Attualmente il Reggimento, inquadrato nell’ambito del Raggruppamento Unità Addestrative, era incaricato della formazione dei volontari in ferma prefissata di un anno. La cerimonia di chiusura avrà in sottofondo le note della banda della Scuola trasporti e materiali di Roma e si svolgerà al cospetto dei gonfaloni dei Comuni di Firenze e Scandicci e dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma.(ANSA).