Un unico numero in tutta Europa, gratuito, per segnalare una qualunque emergenza: è il 112. Introdotto nel 1991, il servizio è cresciuto per importanza negli ultimi 10 anni. La Commissione Ue ha presentato a Bruxelles il sito web www.ec.europa.eu/112 che spiegherà ai cittadini come utilizzare il 112 e a cosa può servire loro, soprattutto quando viaggiano nell’Unione. Viviane Reding, Commissaria per le telecomunicazioni, chiarisce: Questa estate i milioni di cittadini europei che andranno in vacanza avranno bisogno di ricordare un solo numero di emergenza, il 112. Ora che è in funzione in tutti i paesi Ue, tranne uno, la Bulgaria, invito gli Stati a farlo conoscere e a promuoverne l’utilizzo. Lo scopo del 112 è mettere i cittadini che ne hanno bisogno in contatto diretto con un centro di emergenza, un posto di polizia, un pronto soccorso medico. Secondo i dati forniti dalla Commissione, il 97% delle chiamate riceve risposta entro 20 secondi nella Repubblica ceca, in Spagna e nel Regno Unito e almeno il 71% entro 10 secondi nei Paesi Bassi e in Finlandia. In altri Stati i servizi sono più lenti, ma in fase di miglioramento. Diciassette paesi hanno comunicato di essere in grado di rispondere alle chiamate al 112 effettuate in lingue straniere dell’Unione: la lingua più comune è l’inglese.Sir
