Toscana
EUROPA: JUNKER (UE), «NONOSTANTE IL NO FRANCESE IL PROCESO DI RATIFICA DELLA CARTA DEVE ANDARE AVNTI»
“È impossibile rinegoziare il testo del Trattato” e “il processo di ratifica della Carta, in atto in tutta l’Unione europea, deve andare avanti”. Jean-Claude Junker, premier lussemburghese e presidente di turno del Consiglio Ue, accoglie i risultati del referendum francese, rilanciando contemporaneamente il cammino dell’Unione dei Venticinque. Con il 54,87% di “no” gli elettori transalpini hanno respinto ieri la Costituzione comunitaria, siglata a Roma il 29 ottobre scorso. Alta l’affluenza alle urne (ha votato circa il 70% degli aventi diritti), che conferma quanto l’argomento fosse sentito nel paese, anche grazie a un intenso dibattito sviluppatosi nell’arco di due mesi tra i due fronti dei favorevoli e dei contrari al Trattato.
Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha spiegato che “l’esito negativo del referendum francese è una battuta d’arresto. Si imporrà ora uno sforzo propositivo da parte di tutti i paesi che hanno a cuore il successo del progetto europeo, a cominciare dalla Francia, nello spirito dell’ideale comunitario che essa stessa ha promosso”.