Toscana

Editoria. Appello di Rossi a Di Maio: sblocchi fondi per tv locali

Il ritardo nell’erogazione dei contributi statali 2016 e 2017 «sta falcidiando il settore delle emittenti locali, che si sono sobbarcate negli ultimi anni pure l’onere degli investimenti tecnologici conseguenti al varo del digitale terrestre». Per questo «serve un’accelerazione decisiva affinché queste emittenti, garanzia di giornalismo legato ai territori e vicino ai bisogni dei cittadini, possa sopravvivere». Le parole sono del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che le ha scritte in una lettera al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, che ha fatto propria la richiesta di accelerazione al Governo per l’erogazione dei fondi e già ha inviato a sua volta una lettera al neoministro allo Sviluppo economico, Luigi Di Maio.

«C’è una fetta di democrazia dell’informazione che sta scomparendo, nel silenzio, ma inesorabilmente. Si tratta del settore delle tv legate ai territori, regionali e locali, che a causa dei contributi previsti e definiti per legge, non erogati dallo Stato, è sull’orlo del tracollo», si legge nella lettera. Anche l’Associazione stampa toscana, il sindacato dei giornalisti, aveva di recente caldeggiato un intervento. Le emittenti locali hanno beneficiato dal 1999 di contributi statali e questi si sono rivelati decisivi per la crescita dell’occupazione, con graduatorie in gran parte determinate dal numero di dipendenti assunti, si legge ancora nella nota. Ad oggi sono stati però erogati contributi solo fino al 2015. Per i successivi tre sono stati stanziati 100 milioni ogni anno, ma la nuova procedura, che grava adesso unicamente sugli uffici del ministero, ha allungato ulteriormente i tempi.

Intanto, sempre riguardo alle emittenti locali, lunedì alle 16 la Regione ha convocato un incontro sulla situazione di Italia 7, emittente fiorentina che dopo il fallimento ha visto andare deserta, nei giorni scorsi, anche la seconda asta. Al tavolo sono stati invitati il curatore fallimentare, il Comune di Firenze, il Comitato di redazione di Italia 7 e l’Associazione Stampa Toscana.