Toscana

Export: agroalimentare toscano verso record 2 miliardi nel 2013

Tra le province toscane che hanno registrato margini di esportazione superiori rispetto al primo semestre di un anno fa ci sono Massa Carrara (+ 26%), Pisa (+24%), Grosseto (+19%), Firenze (15%) e Arezzo (+10%). E’ invece Firenze la provincia che in valore esporta di più con quasi 260 milioni di euro (+33 milioni di euro rispetto al primo semestre 2012) contribuendo ad un quarto delle esportazioni regionali, seguita da Pistoia che fa però segnare un piccolo segnale di stanchezza (-1%) e Siena con 141 milioni di euro. E’ l’analisi di Coldiretti Toscana sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi al periodo gennaio-giungo 2013.

Crescono le esportazioni nei confronti del mercato degli Stati Uniti (+12%) così come tengono i flussi nella vecchia Europa con + 2,8%, pari a 13 milioni di euro in più di prodotti rispetto al primo semestre dello scorso anno che portano a 610 milioni di euro il valore delle esportazioni. Bene la situazione nell’Euro a 25 paesi, + 14%. A spingere le esportazioni sono principalmente l’olio con + 18,3%, pasta + 12% e vino + 7%. L’agroalimentare – prosegue Coldiretti – pesa, sul totale dell’export per il 6,5% sul totale delle esportazioni toscane che nel primo semestre hanno quasi raggiunto i 16 miliardi di euro. Complessivamente le esportazioni di prodotti alimentari, bevande e tabacco hanno superato il miliardo di euro, 74 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Una tendenza che, se confermata, potrebbe portare l’export regionale a raggiungere la soglia record dei 2 miliardi di euro di esportazioni alla fine dell’anno.