Toscana

FERROVIE: DA DICEMBRE A FIRENZE INTERCITY A RIFREDI E C. MARTE

Dall’11 dicembre quasi tutti gli intercity in partenza o transito da Firenze saranno trasferiti esclusivamente nelle stazioni di Rifredi e Campo di Marte. A Santa Maria Novella resteranno gli eurostar, comprese quattro nuove coppie di treni Firenze-Napoli, e tre nuove coppie di intercity Firenze Milano e alcuni intercity per Arezzo. Le novità sono state illustrate dall’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti e dal vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli. “A dicembre – ha spiegato Conti – il servizio Memorario, con treni regionali ad orari cadenzati attivato già un anno fa tra Firenze, Massa e Livorno, sarà ulteriormente esteso a Lucca e Prato. Entro il 2009 saranno aumentati ogni anno del 20% i treni regionali, per una spesa di 9 milioni di euro l’anno. La stazione di Santa Maria Novella vedrà quindi aumentare il traffico e, con l’arrivo anche dei nuovi eurostar per Napoli e dei nuovi intercity per Milano, era indispensabile decentrare le altre corse nelle stazioni periferiche”.

La maggioranza degli intercity sosteranno dunque, secondo il nuovo orario, a Campo di Marte e a Rifredi. I passeggeri non avranno aggravi del prezzo del biglietto e anche il tempo di percorrenza dovrebbe essere invariato. “Anche se ci saranno due fermate fiorentine – ha precisato Conti – queste saranno in stazioni di passaggio, mentre una sola sosta a Santa Maria Novella, che è stazione di testa, rallenta necessariamente il transito”. “Se questa riorganizzazione fosse arrivata fra un anno – ha aggiunto Conti – con il raddoppio dei binari Campo di Marte-Santa Maria Novella già realizzato, gli scambi sarebbero stati più facili. Ecco perché la Regione chiede a Trenitalia il mantenimento per l’anno 2006 degli intercity più affollati che servono il Valdarno nella stazione centrale”.

Per Matulli questi cambiamenti rappresentano quella “cura del ferro” necessaria a Firenze e ha assicurato anche l’istituzione di una navetta tra Rifredi e l’ospedale di Careggi che passerà ogni dieci minuti. La prossima tappa dello sviluppo infrastrutturale fiorentino guarda necessariamente alla Stazione Leopolda. “L’attivazione della fermata alla Leopolda è fondamentale – ha detto Conti – perché consentirà di aggiungere un treno metropolitano ogni ora per Empoli e di prevedere l’arrivo di convogli speciali in occasione di eventi. In questo modo, mentre nell’ambito urbano ci sarà la tramvia, nell’ambito dell’area vasta e regionale potremo contare su un servizio di treni metropolitani indispensabile alla crescita di Firenze”.(ANSA).