Toscana

FERROVIE: REGIONE, DA APRILE A RISCHIO 6 INTERCITY PENDOLARI

Dal 7 aprile prossimo Trenitalia ipotizza la soppressione di sei treni Intercity utilizzati da molti pendolari toscani. Lo annuncia la Regione, che stava lavorando alla riorganizzazione dei servizi sulla linea Tirrenica e alla rimodulazione di quelli sull’Aretina, in coordinamento proprio con quei treni nazionali che, con i tagli previsti, potrebbero essere ridotti. In particolare, informa una nota, i servizi che dovrebbero essere soppressi sono l’IC 577 Verona-Roma che in Toscana ferma a Prato, a Firenze Rifredi, Arezzo, Chiusi e l’IC Plus 596 Napoli-Verona che in Toscana ferma a Chiusi, Arezzo, Firenze Campo Marte, Firenze Rifredi, Prato. Sulla linea Tirrenica, Trenitalia ipotizza la soppressione dell’IC 645 Milano-Livorno che ferma a Massa, Viareggio, Pisa Centrale, Livorno. Inoltre, in base ai provvedimenti di Trenitalia, sarà soppresso l’IC 647 Milano-Grosseto nella tratta Pisa-Grosseto, con le conseguenti soppressioni delle fermate di Livorno, Cecina, Campiglia, Follonica, Grosseto; stessa sorte è prevista per l’IC 664 Livorno-Milano che parte da Livorno alle 13.26 e ferma anche a Pisa Centrale, Viareggio, Massa; ugualmente capiterà all’IC 672 Grosseto-Milano che sarà soppresso nella tratta Grosseto-Pisa: il treno parte da Grosseto alle 16.10 e le fermate soppresse in Toscana saranno Follonica, Campiglia, Cecina, Livorno. All’elenco si aggiunge la soppressione degli Euronotte Montecarlo 366 e 369. Pur vedendo adesso messo in discussione il proprio progetto di riorganizzazione, peraltro a suo tempo condiviso con Trenitalia, la Regione ne ribadisce la validità proprio perché, prevedendo un coordinamento dei servizi regionali con funzioni locali e lo sfruttamento di Intercity anche con accesso agli abbonati regionali, garantisce collegamenti rapidi ai centri più lontani. La regione è pronta a mettere in campo 10 milioni di euro all’anno per incrementare i servizi e 10 milioni di investimenti in nuovo materiale. Della questione si sta interessando anche il Consiglio regionale: la Sinistra Arcobaleno ha presentato un’interrogazione, il Pd una mozione. Entrambi gli atti vogliono scongiurare problemi e disagi per i pendolari. (ANSA)