Toscana

FINMECCANICA: CONFARTIGIANATO PISTOIA, JOINT VENTURE PER COMPRARE BREDA

(ASCA) – “Ricompriamoci la Breda prima che sia completamente svuotata. Diamo vita ad una join venture pubblico-privata tutta toscana e riprendiamoci ciò che il nostro territorio ha costruito nel tempo e che gli spetta di diritto. Non lasciamo che l’azienda diventi merce di scambio in strategie puramente speculative che passano addosso ai lavoratori e alle imprese dell’indotto”. Quella lanciata dal comitato di presidenza di Confartigianato Pistoia, che precisa che non si tratta di una “una mera provocazione” ma di una “proposta concreta “La Regione giocherebbe un ruolo fondamentale – spiega il presidente di Confartigianato Simone Balli – garantendo la credibilità del progetto, assicurando commesse e investendo per salvare i posti di lavoro dell’industria di via Ciliegiole e di tutto l’indotto. A fianco della Regione dovrebbero intervenire le banche locali, le fondazioni e i vari potentati economici toscani, in un azionariato diffuso che miri a valorizzare davvero il nostro patrimonio di conoscenze e competenze. Le capacità imprenditoriali ci sono: le imprese dell’indotto fanno innovazione e lavorano in qualità da anni e, insieme ai dipendenti Breda, sono in grado di pensare e realizzare chiavi in mano prodotti validi e commercialmente appetibili”. “Occorre che tutto il territorio – afferma il segretario Confartigianato Patrizio Zini – investa concretamente per riappropriarsi della Breda”.