Toscana

FIRENZE, TERMINATA OCCUPAZIONE MISERICORDIA PER PROTESTA CONTRO CPT; FROSINI: «NOI CI SIAMO SOLO PER AIUTARE IMMIGRATI»

E’ durata quattro ore, dalle 12 alle 16 quando i manifestanti se ne sono andati, l’occupazione della sede della Confederazione nazionale delle Misericordie d’ Italia, a Firenze, da parte di un’ottantina di persone appartenenti al Movimento antagonista toscano, al Centro sociale Tpo-Bologna e alla rete europea Iww (Invisible workers of the world). La manifestazione era contro i Cpt ed è stata organizzata, in particolare, per chiedere alla Misericordia di non partecipare più ai bandi per la gestione dei centri di permanenza temporanea. L’occupazione non ha creato problemi di ordine pubblico. “L’iniziativa è stata organizzata in concomitanza con quella dei no global a Venezia – ha detto Bruno Paladini, dell’IWW -. Nei prossimi giorni abbiamo in programma un incontro con il prefetto di Firenze. Intanto, invieremo una richiesta per incontrare anche il sottosegretario all’interno, Marcella Lucidi”.

Il Segretrio generale della Confederazione, Andrea Frosini, presente in sede, ha dialogato con gli occupanti spiegando i motivi della presenza delle Misericordie nei CPT. “Non riusciamo a capire come mai si insista a prendersela con le Misericordie per la gestione dei CPT – ha detto Frosini-. Noi siamo dentro a queste strutture solo per curare e sostenere le persone che arrivano nel nostro Paese. Quello che facciamo lo facciamo per spirito di Misericordia, senza altri fini o scopi. Il problema dei CPT investe il governo e le istituzioni, non noi. Noi facciamo il possibile perché chi è ospite dei centri venga trattato nel modo più umano possibile, dando loro tutti i conforti che possiamo. D’altra parte se non viene cambiata la legge che ha istituito questo tipo di strutture e che le regola dovrà sempre esserci qualcuno a fare questo tipo di servizio. Quindi non vediamo il perché di tanto accanimento contro di noi. Il problema centrale è semmai discutere sulla legittimità o meno dell’esistenza di questi centri. E questa discussione non si fa occupando la sede delle Misericordie. Se si vuole protestare lo si faccia con chi ha il compito e la responsabilità di modificare la legge”.

Nella sede della Confederazione sono poi arrivati anche il Consigliere di Presidenza Brunini ed il Vice Presidente della Conferenza Toscana delle Misericordie, Alberto Corsinovi, i quali hanno affiancato il segretario generale nel tentativo di dialogo. A metà pomeriggio gli occupanti hanno spontaneamente lasciato la sede.