Toscana

FOIBE: SEDUTA SOLENNE CONSIGLIO TOSCANA, TRAGEDIA DI TUTTI GLI ITALIANI

(ASCA) – Il diritto alla ”memoria di una tragedia” che oggi è diventata ”patrimonio di tutti gli italiani”, sottratta finalmente al ”ruolo odioso di strumento di scontro ideologico, aberrate offesa a tutti quei morti e al dolore di coloro che furono strappati alle proprie terre e ai propri ricordi”. Alberto Monaci (Pd), presidente del Consiglio regionale della Toscana, ha aperto così la seduta solenne del ‘Giorno del ricordo‘ rammentando come, anche grazie alla legge del 2004, sia venuta meno la ”congiura del silenzio” denunciata nel tempo da alcune autorevoli voci su una pagina atroce del Novecento: le foibe. La tragedia toccata in sorte a tanti italiani sacrificati ”senza distinzione di età, sesso, partito e religione” sull’altare di una ”pace che aveva più che altro i tratti di un preciso interesse geopolitico”. Accanto ai 16mila morti innocenti ci sono i profughi, ”l’esilio coatto di 350 mila persone finite nei campi di raccolta sparsi per l’Italia e anche in Toscana, a Laterina (Arezzo) e Marina di Carrara”. ”Una seduta come questa ha un significato particolare: rappresenta un pezzo della nostra storia drammatica e triste, non solo dal punto di vista culturale e politico, ma soprattutto civile. “Occorre cogliere gli episodi dolorosi per capire da dove veniamo e dove stiamo andando”, ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl).