Toscana

FONDI REGIONALI AI COMUNI PER COMBATTERE IL RUMORE

Finanziamenti per circa 6.700.000 euro nel triennio 2004/2006 per combattere il rumore: è quanto riceveranno i Comuni grazie al programma di intervento finanziario per la bonifica dall’inquinamento acustico, approvato dal Consiglio regionale col voto favorevole di maggioranza e Rifondazione comunista e contrario del Centro-destra. A beneficiare dei fondi – ha spiegato Sirio Bussolotti, presidente della commissione Territorio e ambiente, illustrando l’atto in aula – saranno i Comuni che hanno già provveduto ad approvare la classificazione del proprio territorio ed i piani di risanamento acustico.

Per il 2004 sono disponibili 2.900.000 euro, che andranno alle amministrazioni comunali di Castelnuovo Garfagnana, Figline Valdarno, Firenze, Forte dei Marmi, Pisa, Signa, Poggibonsi, Santa Croce. Nel 2005 arriveranno altri 3.200.000 euro, e si aggiungeranno alla lista i Comuni di Barga e Montecarlo e la Provincia di Pisa (che ha già approvato il piano che riguarda il proprio territorio).

Per il 2006 infine sono previsti per il momento 631 mila euro, ma il programma sarà integrato via via che gli enti locali predisporranno gli atti necessari: è già prevista una spesa totale di circa 3 milioni di euro, che porterà l’importo complessivo del programma a 9 milioni di euro.

Insieme al programma, il Consiglio regionale ha approvato l’elenco delle priorità per gli interventi con le barriere antirumore lungo la rete ferroviaria di competenza di RFI, per un importo complessivo di circa 100.000 euro per il 2004. Infine, è stata cambiata la legge regionale di riferimento, fissando al primo marzo del 2005 il termine ultimo entro cui i Comuni dovranno approvare i piani di classificazione acustica e spostando dalla Regione alle Province il potere sostitutivo in caso di inadempienza comunale.

Anche su questi provvedimenti il centro-destra ha votato contro. Il vicepresidente della commissione Territorio e ambiente, Franco Banchi, ha spiegato che “si tratta di un no politico, in particolare sulla proposta di legge, perché si tratta di una normativa che ha prodotto solo risultati negativi”. “Sono pochissimi – ha detto – i Comuni che hanno approvato i loro piani, segno che la legge è troppo farraginosa e l’impostazione è da contestare”.

Dello stesso tenore gli interventi di Paolo Marcheschi, secondo il quale la modifica della legge è “l’ennesimo segno di lassismo da parte della Regione”, e di Achille Totaro, per il quale se i Comuni non hanno ancora adempiuto la responsabilità è in gran parte della legge regionale. Favorevole invece l’opinione di Giovanni Barbagli, capogruppo di Rifondazione comunista, perché – ha detto – “è giusto adottare provvedimenti che favoriscano i procedimenti per i Comuni”. Anche l’assessore regionale all’ambiente, Tommaso Franci, è intervenuto nel dibattito, per rivendicare il percorso seguito dalla Regione: “Con questi atti e con la modifica alla legge – ha affermato – portiamo a compimento un processo che sta producendo risultati positivi, soprattutto negli ultimi tempi. Solo nell’ultimo mese – ha detto – il numero dei Comuni che hanno adottato il piano di classificazione acustica è passato da 105 a 140”.

Di seguito gli importi previsti nel programma.Comune di Firenze: 735.000 euro per il 2004 e 300.000 euro per il 2005.Comune di Figline Valdarno: 104.960 euro per il 2004, 415.000 euro per il 2005.Comune di Signa: 562.963 euro per il 2004, 773.100 euro per il 2005.Comune di Castelnuovo Garfagnana: 166.500 euro nel 2004 e 415.000 euro nel 2005.Comune di Forte dei Marmi: 330.986 euro per il 2004, 219.911 euro per il 2005, 462.887 euro per il 2006.Comune di Barga: 488.400 euro per il 2005.Comune di Montecarlo: 228.360 euro per il 2005 e 167.932 per il 2006.Comune di Pisa: 960.000 euro per il per il 2004, 66.759 euro per il 2005.Comune di Santa Croce sull’Arno: 13.000 euro per il 2004. Provincia di Pisa: 66.759 euro per il 2005.Comune di Poggibonsi: 30.000 euro per il 2004. (cs-ab)