Toscana

«Family day», in tanti anche da Firenze per dire «no» al ddl Cirinnà

Soddisfatti i coordinatori nel Comitato «Difendiamo i nostri figli», che da poco si è costituito anche nel capoluogo toscano. «C’è stato e c’è un crescendo di richieste di informazioni sul perché del Family Day da parte di singole persone, famiglie e associazioni laiche che desiderano sapere e conoscere – spiegano Davide Antonietti e Daniela De Giovanni –

Sarà una manifestazione prima di tutto dalla parte dei bambini ­– spiegano i due coordinatori ­– perché «i bambini sono soggetti di diritto e non diritto dei desideri degli adulti, i bambini devono poter crescere con mamma e papà!». Ma un «no deciso e fermo» è anche per tutto il ddl Cirinnà.

«Durante queste ultime settimane – proseguono Davide Antonietti e Daniela De Giovanni – abbiamo ricevuto parole di incoraggiamento a continuare su questa strada, ci sono state fatte proposte per iniziative tese a combattere una battaglia culturale e in molti hanno aderito al neo nato Comitato fiorentino. Un grazie particolare va a quegli anziani che, non potendo partecipare alla manifestazione, si sono offerti di sostenere le spese di viaggio di famiglie intere e a quelli che ci hanno fatto saper di aver chiesto a comunità religiose di pregare per la buona riuscita della manifestazione».