Toscana

Ferrovie, la Cecina-Saline compie 150 anni e Regione annuncia la riapertura

«Già da settembre avevamo chiesto che venisse rapidamente ripristinato il servizio sulla Cecina-Saline – ha spiegato l’assessore regionale – Rete ferroviaria italiana ha avuto bisogno di un pò di tempo per alcuni interventi di manutenzione straordinaria, ma posso cogliere l’occasione del 150° anniversario della linea per annunciare che dal prossimo 15 dicembre i treni torneranno di nuovo a percorrere questa tratta. E’ una scelta che rimarca la volontà della Regione Toscana di puntare sul trasporto su rotaia e di impegnarsi per la valorizzazione delle ferrovie cosiddette minori, nonostante i pesantissimi tagli ai trasferimenti statali subiti negli ultimi anni».«E’ evidente – ha aggiunto l’assessore – che ora dovremo lavorare insieme agli enti territoriali per una migliore integrazione tra gomma e rotaia, per razionalizzare i servizi e sviluppare la frequentazione della linea».

La ferrovia Cecina-Saline ha rivestito un ruolo centrale nello sviluppo, anche economico, di quest’area della Toscana: il treno, infatti, favorì l’attività delle saline, il trasporto dei materiali necessari per lo sviluppo della geotermia a Larderello e il trasporto dei minerali estratti nell’area di Montecatini in Val di Cecina.

All’inizio del 1900, la ferrovia fu inoltre integrata con una cremagliera e questo consentì di superare il dislivello di oltre 400 metri tra Saline e Volterra, consentendo così di collegare anche l’antica città etrusca alla rete ferroviaria regionale e nazionale e favorendo anche il trasporto ed il commercio dell’alabastro grezzo e lavorato.La lunghezza complessiva della Saline-Volterra era di 8.244 metri, più 120 metri di regresso, dove il treno invertiva la marcia prima di entrare in stazione.Il treno impiegava 40 minuti per collegare Saline con Volterra, circa un terzo rispetto alle diligenze che fino ad allora avevano effettuato il servizio.