Toscana

Firenze: Enel, un gioiello di tecnologia nel centro storico

Si chiama «Cabina di Santa Maria Novella» ed unisce l’innovazione tecnologica con la tradizione della cultura fiorentina perché una cabina elettrica nel cuore della città di Firenze, in via Alamanni sotto la stazione SMN, non poteva non considerare il contesto di particolare pregio artistico e architettonico del luogo.

È questa la principale caratteristica della cabina elettrica primaria inaugurata questa mattina a Firenze alla presenza del Responsabile Macro Area Centro Enel Infrastrutture e Reti Gianluigi Fioriti, dell’Arcivescovo Giuseppe Betori, del Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Eugenio Giani, dell’Assessore provinciale all’ambiente Renzo Crescioli e di numerose Autorità istituzionali, militari e civili.

La cabina elettrica, i cui lavori sono cominciati nel 2007, costituisce un’eccellenza tecnologica che si candida a diventare un modello nel panorama nazionale. L’impianto, completamente interrato ed adiacente alla stazione di Santa Maria Novella, è lungo 98 metri, largo mediamente 11 metri e alto 6 metri. All’interno vi sono due trasformatori da 63 MVA di 86 tonnellate ciascuno. Nella cabina elettrica arrivano le linee di alta tensione ed escono 15 linee di media tensione che potenziano il servizio elettrico nel centro di Firenze e alimentano grandi clienti, come la tramvia.

Complessivamente, Enel Infrastrutture e Reti ha effettuato un investimento di 8,6 milioni di euro. L’impianto è stato progettato secondo i migliori standard tecnologici e ambientali per assicurarne la piena compatibilità con il centro di Firenze. La realizzazione della struttura è stata possibile grazie alla collaborazione tra Enel, Comune di Firenze,  RFI e Ataf. La nuova cabina primaria garantirà ai fiorentini un servizio elettrico efficiente, assicurando continuità e, in caso di guasto, una rapida rialimentazione tramite sezionamenti e particolari accorgimenti. Da sottolineare anche l’accurato studio, con Cesi-Ismes, per la valutazione di compatibilità elettromagnetica e la conseguente individuazione di layout ottimizzati dei componenti di cabina che garantiscono una fascia di rispetto molto al di sotto della normativa vigente.