Toscana

Firenze imbiancata come 21 anni fa

Firenze si è svegliata completamente imbiancata, come non succedeva da 21 anni. In poco più di due ore, da mezzanotte e mezzo alle due (del 29 dicembre), sono caduti 25 centimetri di neve e la situazione di allerta ha fatto subito riunire, nella nottata, il comitato dell’ordine e della sicurezza in prefettura. I disagi, complici le giornate festive con scuole e molti uffici chiusi, sono stati comunque limitati e i moltissimi turisti che hanno scelto il capoluogo toscano per festeggiare il Natale hanno gradito l’inedito spettacolo e fin dalla notte ne hanno approfittato per fare foto suggestive e improvvisare giochi con la neve.

La memoria è subito andata al gennaio del 1985, quando la neve e le temperature rigidissime (-21 gradi) fecero ghiacciare anche l’Arno. Stavolta è andata meglio sul fronte del freddo: le temperature non sono scese sotto i -2 gradi. Ma la nevicata é stata più copiosa e ha regalato parchi e monumenti completamente candidi. Il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e il prefetto Andrea De Martino hanno lanciato un appello ai cittadini per limitare l’uso dei veicoli privati “se non strettamente necessario” e hanno invitato ad evitare i veicoli a due ruote. La viabilità, nel centro della città, è ora regolare anche se nella serata di ieri e nella notte ci sono stati alcuni punti critici. Più problematica la situazione su altre arterie della provincia, a partire dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno dove sono tuttora al lavoro i mezzi spazzaneve e spargisale. L’allerta, come ha ricordato Domenici, rimane comunque alta fino a capodanno.

“Sono stati tre i punti più critici per la viabilità – ha spiegato l’assessore comunale Eugenio Giani – ovvero il viale Marco Polo, piazza Vittorio Veneto e ponte alla Vittoria, e il viadotto dell’Indiano. Dalle 19 di ieri alle 8 di questa mattina sono stati 66 gli interventi della protezione civile, soprattutto per soccorrere automobilisti rimasti bloccati. I tre mezzi spazzaneve di Quadrifoglio hanno lavorato tutta la notte insieme a 8 mezzi messi a disposizione dalla Provincia. Il sale, sparso abbondantemente, ha evitato il ghiaccio”.

I danni maggiori li hanno avuti gli alberi, appesantiti dalla neve bagnata. “Sono 2000 le piante danneggiate per la rottura di rami o per la caduta – ha detto l’assessore comunale Claudio del Lungo – e si tratta soprattutto di pini, olmi e cedri, mentre hanno resistito gli alberi sempreverdi. Venti sono state le segnalazioni per macchine danneggiate dai rami. In queste ore il Comune appalterà a una ditta esterna i lavori di taglio degli alberi, con un costo che si aggirà su 30, 40 mila euro”. Nessun problema, invece, per i senza tetto. “Duecento persone hanno usufruito dei punti di ricovero del Comune – ha affermato l’assessore Lucia De Siervo – ma l’emergenza freddo non ha causato problemi particolari”.

Tra le segnalazioni pervenute alla protezione civile, anche il caso di una famiglia bloccata in auto con un bambino di un mese e quello di 180 invitati ad un matrimonio nel castello di Vincigliata, vicino a Fiesole: è stato necessario portare gasolio per il riscaldamento per evitare che molti, impossibilitati a scendere dalla neve che aveva invaso le strade, trascorressero la notte al freddo. Il sindaco Leonardo Domenici ha invitato i cittadini a fare la massima attenzione. “Non serve creare allarmismo – ha sottolineato – ma i fiorentini, soprattutto le persone anziane, devono stare in allerta per il ghiaccio, e lo stesso vale per i motociclisti. I comportamenti prudenti dovranno essere tenuti in particolare la notte di San Silvestro, quando saranno numerose le persone in giro per la città e quando è previsto un ulteriore peggioramento della situazione meteorologica”. (ANSA).

NEVE SULLE ISOLE ELBA E GIGLIO (30 dicembre 2005) Il maltempo non ha risparmiato le isole principali dell’arcipelago toscano: la neve è caduta al Giglio e all’Elba, imbiancando gli arenili e i porti. Al Giglio, dove non nevicava da dieci anni, sono stati inviati anche i mezzi spargisale. All’Elba quattro squadre di operai sono impegnate dalla notte per cercare di mantenere pulite le strade provinciali. Da questa mattina sono chiuse al traffico le vie secondarie del Monte Perone, del Volterraio e della Cirillina.

Sulla costa livornese la neve ha bloccato alcuni tratti della variante Aurelia, mentre a Quercianella e Castiglioncello, nelle strade rese celebri dal film “Il sorpasso”, la viabilità è stata interrotta per permettere ai mezzi dell’ Anas di togliere la neve. Immagini suggestive la neve le ha create anche a Cecina e Rosignano, con gli arenili completamente imbiancati. A Livorno i mezzi antineve sono impegnati nella pulizia della strada che porta al santuario di Montenero e in quelle collinari. Problemi di ghiaccio a Piombino, anche qui sono in azione gli spargisale.

Nel grossetano, dove è nevicato anche durante la notte, i maggiori disagi vengono registrati tra Follonica e Gavorrano, a causa del ghiaccio. Si circola con molta difficoltà sull’Aurelia, dove stanno passando i mezzi spargisale. La viabilità è ancora più difficile in molte strade interne della Maremma, dove c’é stato anche un tamponamento che ha coinvolto quattro auto (una persona è rimasta ferita in maniera lieve). Neve sui paesi collinari e – nelle prime ore della mattina – anche sulla costa a nord.

Identica situazione a Siena, con Piazza del Campo ancora innevata: i mezzi spazzaneve e spargisale del Comune sono al lavoro in città dove, tra ieri sera e stamani, sono stati cosparsi 300 quintali di sale. La tangenziale, tra Siena sud e Siena Nord è stata chiusa, mentre difficoltà vengono registrate nelle vie cittadine con maggior pendenza, dove anche le persone hanno difficoltà a passeggiare. I bus viaggiano in città con le catene.

Disagi anche nel Chianti senese, dove sta nevicando in tutti i comuni: anche qui sono al lavoro i mezzi spargisale e spazzaneve ed è consigliato il transito con catene. (ANSA).